Avvenire di Calabria

Ecco l'esito del primo ballottaggio della storia, il vincitore si attesta al 58,33%, Minicuci si ferma al 41,67%

Falcomatà avrà il suo secondo tempo: è lui il vincitore assoluto

Redazione Web

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Reggio Calabria ha scelto: Giuseppe Falcomatà avrà il suo secondo tempo. Una vittoria larghissima del sindaco confermato che al secondo turno ha raggiunto il 58,33%, mentre lo sfidante Antonino Minicuci, sostenuto dal centrodestra, si è fermato al 41,67% (212 sezioni su 218 scrutinate).

 
«Questa è la vittoria della Città, ringrazio tutti: chi mi ha votato e anche chi non mi ha votato. È stata una campagna difficilissima, noi abbiamo sentito due cose: tanta fiducia, ma anche un forte domanda di cambiamento», ha detto Giuseppe Falcomatà commentando a caldo la vittoria elettorale. «Sarà un cambiamento nella continuità,  - ha proseguito il sindaco confermato - ora ci sono le condizioni per farlo: la campagna elettorale è finita, chiamo alla raccolta tutta la Città. Il meglio deve ancora venire e lo sappiamo: abbiamo attraversato l'inferno». Alla fine il sindaco si è rivolto al leader della Lega Nord: «Salvini? Passa pa casa».
 
Poca voglia di parlare, invece, nel quartier generale del centrodestra dove è già iniziata la "caccia all'uomo" in virtù della debaclè al secondo turno. Ecco le prime analisi di Antonino Minicuci: «Non sono riuscito a farmi conoscere dalle persone; non ho avuto tempo e anche io ho le mie colpe anche se ho dato tutto quello che potevo. Come centrodestra bisogna fare un'opposizione costruttiva: c'è una situazione altamente clientelare e questo la dice lunga. Farò il consigliere d'opposizione, mi riservo di annunciare la mia posizione dopo essermi confrontato coi miei familiari». Poi le conclusioni: «Faccio i miei rallegramenti al sindaco Falcomatà; ai reggini dico: "Riggitani, avete voluto Falcomatà, tenitivi Falcomatà". Chi ha portato avanti la polemica sulla Lega, fa schifo».


Giuseppe Tiberio Falcomatà è nato a Reggio Calabria il 18 settembre del 1983. Di professione avvocato, è sindaco della città di Reggio Calabria dall’ottobre del 2014. Il suo mandato, in scadenza nel 2019, è in regime di prorogatio, anche per via dell’emergenza Coronavirus che ha paralizzato l’Italia dalla fine di gennaio 2020. Oggi, 5 ottobre 2020 è stato riconfermato alla guida della Città per i prossimi 5 anni. Figlio di Italo, sindaco della cosiddetta “primavera reggina”, ha conseguito la maturità classica, nel 2001, presso il Liceo Tommaso Campanella di Reggio, e si è laureato nel 2004 in Scienze giuridiche all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, conseguendo la Laurea specialistica in Giurisprudenza nel 2006. Ha perfezionato i propri studi alla Scuola di specializzazione in studi dell’amministrazione di Bologna, diplomandosi nel 2008. Due anni più tardi, nel 2010, ha conseguito l’abilitazione della professione di avvocato.

La sua carriera politica inizia nel 2007 quando, candidatosi al Consiglio della Prima Circoscrizione (Centro storico) di Reggio Calabria, è risultato il primo degli eletti. La sua avventura a Palazzo San Giorgio inizia invece nel 2011, quando candidandosi al Consiglio comunale risulta il primo degli eletti (2443 preferenze), guadagnandosi la guida del gruppo consiliare del Partito democratico.

Nell’autunno del 2014 diventa sindaco della Città di Reggio Calabria. Diviene il successore alla terna commissariale che ha governato la città dal 2012 a seguito dello scioglimento del Consiglio comunale. Prima di affermarsi alle elezioni comunali, Giuseppe Falcomatà, nel luglio del 2014, ha vinto le “primarie” del centrosinistra, bissando il successo nell’ottobre dello stesso anno quando diventa sindaco conseguendo il 60,99% delle preferenze, corrispondente a 58332 voti.

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