Calabria protagonista alla Festa del Cinema di Roma
Diverse le iniziative in programma “made in Calabria” previste nell’ambito della manifestazione che si svolge nella Capitale. Tra gli ospiti ci sarà anche Nicola Gratteri.
Nell’emergenza coronavirus «la ‘ndrangheta è già arrivata prima dello Stato, nel mirino c’è il brand Italia». A dirlo in un’intervista a "La Stampa" è il procuratore di Catanzaro di Catanzaro Nicola Gratteri, convinto che «la ‘ndrangheta è una delle aziende italiane più solvibili».
Secondo il magistrato «c’è un welfare mafioso, che approfitta della mancanza dello Stato, e c’è il doping economico di cui hanno bisogno imprese e attività commerciali per non fallire» e le mafie che «hanno una liquidità sterminata dunque investono». Dove? Nel «narcotraffico internazionale, settore – ricorda Gratteri – in cui la ‘ndrangheta è leader nel mondo», e anzi «quasi monopolista».
La scarcerazione di imputati per mafia a causa del rischio di contagio, «non è stato un bel momento per noi – sottolinea il magistrato – perché l’opinione pubblica potrebbe averlo visto come un segno di debolezza» anche perché «l’1 maggio, su una popolazione carceraria di 60mila detenuti, abbiamo avuto 159 casi di Covid. Due mesi e mezzo fa, quando erano 23, avevo detto che era più pericoloso sostare in piazza Duomo che stare a San Vittore».
Diverse le iniziative in programma “made in Calabria” previste nell’ambito della manifestazione che si svolge nella Capitale. Tra gli ospiti ci sarà anche Nicola Gratteri.
Si chiama “Prega per il mio caro” l’iniziativa voluta dalla Cei e dai frati di Assisi per ricordare le vittime della pandemia, in occasione della Festa del Patrono d’Italia.
Una cura alle emergenze relazionali accentuate dalla pandemia arriva dall’associazione reggina, la cui proposta “Scegli” è approdata in Toscana.