Avvenire di Calabria

L'iniziativa è stata promossa dal Consultorio diocesano Paolo VI

Gioia Tauro, incontro sul rapporto educativo famiglia-territorio

Raffaele Iaria

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Si svolgerà domani, presso la Casa del Laicato di Gioia Tauro, un incontro dibattito sul tema “Famiglie – Territorio – Servizi: problemi e prospettive per il lavoro sociale”. 

Promosso dal Consultorio Familiare Diocesano “Paolo VI” della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, organismo che da oltre venti anni opera in Gioia Tauro erogando servizi a favore della famiglia sia nell’ambito della consulenza che della prevenzione e che vede la collaborazione dell’Istituto Toniolo. Fra i partecipanti, oltre al vescovo mons. Francesco Milito, Valeria Longo Carminati, già Direttrice del Consultorio Familiare del Policlinico Gemelli ed attualmente Responsabile delle attività formative dell’Istituto Toniolo, Domenico Costantino, Direttore del Consultorio Familiare di Napoli e Sebastiano Finocchiaro, Giudice presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, che avrà il compito di presentare quella che è la realtà delle famiglie con fragilità in tutta l’area della Città Metropolitana di Reggio Calabria, indicando allo stesso tempo un possibile ruolo dei servizi.  La realtà concreta dei servizi pubblici e privati  nel territorio della Piana di Gioia Tauro verrà illustrata da due psicologhe: Concetta Demasi e Elisabetta Saffioti, operatrici di questi servizi. I lavori saranno moderati da Francesco Greco, Direttore del Consultorio Familiare Diocesano, mentre le conclusioni sono affidate a Padre Antonio Santoro, Consulente Ecclesiastico del medesimo Consultorio. 

Il convegno, che è accreditato dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palmi per numero 3 crediti formativi, nasce – spiega una nota - dal “bisogno di ripensare ed eventualmente riprogrammare i servizi per la famiglia in uno scenario sociale di crescente complessità, nel quale sempre maggiori sono le fragilità e i bisogni, con un’attenzione particolare ai figli che spesso ne sono vittime inconsapevoli ed incolpevoli”.

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