Avvenire di Calabria

Così dieci anni fa è nata la cooperativa che opera sia nei servizi alla persona col doposcuola dei bimbi sia nell’attività produttiva in ambito agroalimentare

Giovani&Lavoro. L’esempio di «Collina del Sole»

Mariella Quattrone *

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Dieci anni fa nasce la Cooperative Collina del Sole risultato di sinergie tra un’idea imprenditoriale elaborata da giovani del territorio di Arghillà in cerca di lavoro, la Pastorale giovanile condotta dal parroco, don Francesco Megale, e il supporto dell’arcidiocesi di Reggio Calabria–Bova che ha concesso dei terreni di proprietà dell’Istituto Sostentamento del Clero ubicati ad Arghillà, per dare avvio all’attività agricola.

Ecco che si è fatta strada una nuova sfida: essere protagonisti e collaboratori di un progetto di cambiamento che esigeva una relazione con l’altro e la comunità, essere costruttori di un’opportunità lavorativa che esaltasse lo spirito di cooperazione dando valore ai talenti e bisogni di ognuno. Solo dopo un’accurata analisi delle capacità, competenze e l’acquisizione delle prime nozioni di natura imprenditoriale condotte dal Progetto Policoro attraverso un’attenta formazione e azione di accompagnamento al gruppo di giovani imprenditori è stata formalmente costituita Collina del Sole che non ha scopo di lucro e si propone di perseguire l’in- teresse generale della comunità, alla promozione umana ed all’integrazione sociale dei cittadini sviluppando fra essi lo spirito mutualistico e solidaristico mediante due metolodologie. La prima è la gestione di servizi socio–assistenziali ed educativi, come attività nel campo dei servizi socio– sanitari, assistenziali, educativi e di istruzione e la gestione di centri sociali per la promozione, l’animazione sociale e culturale del territorio. La seconda è lo svolgimento di attività agricole, artigianali, commerciali o di servizi finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

A dieci anni di distanza, Colline del Sole svolge prevalentemente due attività: agricola con la produzione di colture ortive, alla freschezza e stagionalità dei prodotti, rispettando la buona prassi del biologico su terreni concessi dall’Istituto Sostentamento Clero e presso l’area terra del Parco Ecolandia (Parco Ludico Tecnologico Ambientale) e artigianale partendo dalla lavorazione del legno e consiste nella produzione di piccoli manufatti, anche persona-lizzati, decorati utilizzando materiali naturali. Inoltre, sperimenta la multifunzionalità che oggi caratterizza il mondo dell’agricoltura: i campi di- ventano “aula”. Spesso sono accolte scolaresche e gruppi organizzati per far vivere e sperimentare la bellezza e il sapere che la natura con i propri ritmi e tempi dona all’uomo. Ai ragazzi più grandi è proposta l’esperienza di simulazione aziendale

che nasce come una curiosità pedagogica, una metodologia didattica capace di operare sul piano delle competenze professionali partendo dalla centralità della motivazione nell’apprendimento. I ragazzi sono stimolati a vivere un’esperienza pre–lavorativa nuova e alternativa al contesto scolastico. La finalità generale è dare la possibilità di apprendere e sviluppare buona parte delle competenze professionali richieste nella gestione di un’impresa commerciale ed imparare a gestire un ruolo, assumendosi impegni e responsabilità verso di sé e gli altri. Un modello educativo e di rappresentazione concreta di buone pratiche: agricoltura collaborativa, produzioni biologiche e a chilometro zero, conservazione della biodiversità. Dopo dieci anni la Cooperativa continua a credere che una nuova opportunità può esserci solo se si lavora partendo dall’educazione che si apre alla formazione per tradursi in investimento lavorativo.

* presidente “Collina del Sole”

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