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Marinella di Bagnara Calabra si prepara a vivere una giornata di festa, preceduta da un
Si terrà domani giovedì 14 maggio una giornata di preghiera, digiuno e opere di carità per liberare il pianeta dal Coronavirus, che coinvolgerà i leader religiosi nel mondo. L’iniziativa è dell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana, costituito nell’agosto del 2019, a pochi mesi dalla firma del “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” firmato da papa Francesco e dal grande imam di al-Azhar, Ahmed al-Tayyeb, il 4 febbraio 2019. L’invito è rivolto ai fedeli delle varie religioni.
«Il nostro mondo affronta oggi un grave pericolo – si legge nell’appello dell’Alto Comitato per la fratellanza umana – che minaccia la vita di milioni di persone in tutto il pianeta, ossia la rapida diffusione del coronavirus. Mentre confermiamo l’importanza del ruolo dei medici e quello della ricerca scientifica nell’affrontare questa epidemia, non dimentichiamo di rivolgerci a Dio Creatore in tale grave crisi».
Nel Regina Coeli di domenica scorsa papa Francesco aveva invitato ad unirsi spiritualmente alla Giornata di preghiera: «poiché la preghiera è un valore universale, ho accolto la proposta dell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana affinché il prossimo 14 maggio i credenti di tutte le religioni si uniscano spiritualmente in una giornata di preghiera e digiuno e opere di carità, per implorare Dio di aiutare l’umanità a superare la pandemia di coronavirus. Ricordatevi: il 14 maggio, tutti i credenti insieme, credenti di diverse tradizioni, per pregare, digiunare e fare opere di carità».
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La ricorrenza ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul principio di solidarietà e al contempo stimolare azioni di sostegno nei confronti di chi vive situazioni di disagio.
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