Avvenire di Calabria

L'impegno al servizio dei più piccoli in un percorso di crescita e formazione

Il cielo in una stanza. La testimonianza di “Vides Germoglio”

di Redazione web

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Pochi metri quadrati, una stanza normale con un contenuto davvero speciale: Umberto, Maria Teresa, Bruno, Kristel, Chiara, Daria, Sharon, Leo, Christian, Ines e Vanas, sono alcuni dei bambini e dei ragazzi che affollano ogni pomeriggio gli spazi colorati e accoglienti messi a disposizione dalle suore dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice in favore dell’Associazione Vides Germoglio e delle sue impagabili volontarie.

La “vicinanza”, il “contatto”, nonostante la distanza sociale a cui si è costretti in questo periodo, sono la ricchezza di una comunità con volti diversi, colori diversi, età diverse, origini e provenienze differenti: una diversità nel nome della solidarietà. Il “doposcuola” iniziato come supporto per le famiglie Rom del quartiere Modena in collaborazione con le suore missionarie della Carità è ora un punto di riferimento prezioso per le numerose famiglie della nostra città - Reggio Calabria - che affidano i loro bambini e i loro ragazzi all’Associazione così da permettere loro di vivere un percorso formativo ludico e scolastico fondamentale per la loro crescita.


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L’attività di sostegno è rivolta soprattutto ai ragazzi che appartengono a famiglie con difficoltà economiche, o con delicate problematiche che rischiano di sfociare in situazioni di abbandono scolastico, il pericolo maggiore per molti giovani del sud. Un percorso di recupero e di supporto didattico che è stato soltanto rallentato nella fase iniziale dell’emergenza Covid-19, per poi proseguire spedito e ancora più deciso col passare dei mesi, utilizzando il più possibile gli spazi aperti della grande struttura dell’istituto, i cortili e le aree sportive. Il tutto, senza mai trascurare le procedure e i dispositivi necessari per la sicurezza igienica e sanitaria dei ragazzi e delle loro famiglie.

Tanti sacrifici, un bel po’ di pazienza, interi pomeriggi dedicati alla vocazione dell’insegnamento orientato all’apprendimento da parte degli alunni più bisognosi. La sicurezza di una comunità cristiana al suo fianco che non farà mancare mai il supporto spirituale e l’indicazione di un cammino di fede fondamentale nella crescita di alunni e volontari. Una comunità viva che si alimenta dell’amore dato ma anche di quello ricevuto, dell’altruismo e della dedizione più profonda, della fede e della solidarietà che non conosce confini, una comunità che si apre anche a ragazzi e bambini immigrati costretti a lasciare la propria terra. Attraverso la mediazione dei Cas si è iniziato un corso di lingua italiana e cultura europea a favore di giovani e adulti immigrati.

Obiettivo del Vides Germoglio è far sì che gli stessi volontari soci dell’associazione, i volontari del servizio civile e i giovani in prova al servizio di volontariato segnalati dal Tribunale dei minori, seminaristi, che partecipano alle suddette attività possano vivere un’esperienza formativa di crescita personale. La cosa più bella? Leggere negli occhi di questi bambini la gratitudine per il dono prezioso dell’accoglienza. Ritrovare giorno per giorno l’allegria di un loro tenero sorriso, scoprire con soddisfazione che dietro ognuno dei ragazzi e delle ragazze si nasconde il valore di un talento inaspettato. Grazie a chi ha creduto e ha preparato il terreno. Grazie a chi ha messo i primi semi e ha fatto germogliare con fatica questa realtà. Grazie a chi, con cura, dedizione e pazienza, continua ad alimentare tanta gioia e speranza: «semi diversi che hanno reso stupendo questo prato fiorito».

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