Avvenire di Calabria

Le dimensioni della fede nel Catechismo dei giovani/1 “Io ho scelto voi”: un contributo che nasce dall’esperienza pastorale nella diocesi di Reggio Calabria - Bova

Il nuovo libro di don Antonio Bacciarelli: una lettura catechistica e pastorale che restituisce al Vangelo la sua forza educativa e comunitaria

Nel volume edito da "Iiriti editore", il sacerdote reggino propone un percorso di fede fondato su Parola, liturgia e carità, con la prefazione dell’arcivescovo emerito Vittorio Mondello

di Francesco Chindemi

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Nel suo ultimo volume dal titolo "Le principali dimensioni del Catechismo dei giovani/1 - Io ho scelto voi" (Iiriti Editore) don Antonio Bacciarelli propone una riflessione profonda e concreta sulle dimensioni fondamentali del Catechismo dei giovani “Io ho scelto voi”, offrendo uno strumento di crescita per le comunità ecclesiali e per chi accompagna i ragazzi nel cammino di fede.

Un testo nato dall’esperienza pastorale

Il lavoro di don Antonio Bacciarelli, sacerdote della diocesi di Reggio Calabria - Bova, nasce dal desiderio di valorizzare le tre dimensioni fondamentali della vita cristiana — biblica, liturgicao-sacramentale e della testimonianza della carità — così come emergono nel primo volume del Catechismo dei giovani/1 “Io ho scelto voi”, pubblicato dalla Conferenza Episcopale Italiana nel 1993.



L’autore precisa che non si tratta di un trattato di teologia o di morale, ma di una riflessione catechistico-pastorale, che si radica nella vita concreta delle parrocchie e nell’esperienza diretta maturata negli anni di ministero pastorale nella diocesi reggina - bovese. L’intento è chiaro: offrire un contributo «per l’annuncio del Vangelo, della comunicazione della Parola di Dio per l’educazione della fede, in riferimento al mondo adolescenziale-giovanile».

Una catechesi che educa alla fede vissuta

Bacciarelli si ispira a Papa Benedetto XVI, ricordando che «l’intima natura della Chiesa si esprime in un triplice compito: annuncio della Parola di Dio (kerygma – martyria), celebrazione dei Sacramenti (liturgia), servizio della carità (diakonia)». È da questa prospettiva che egli analizza il Catechismo dei giovani, mostrando come le tre dimensioni siano tra loro strettamente connesse e come l’educazione alla fede debba coinvolgere tutta la persona, portandola a un cammino di conversione.


PER APPROFONDIRE: Persona, Pace e Digitale: Papa Leone XIV ridisegna le “mappe della speranza”


Il testo, spiega l’autore, adotta un linguaggio narrativo e simbolico, tipico della catechesi: non mira a “dimostrare chi è Dio”, ma a “mostrare un Dio all’opera”, attraverso esperienze di vita e testimonianze di fede. È un linguaggio che comunica vita, suscita interrogativi, apre alla speranza e orienta verso scelte evangeliche concrete.

Giovani: tempo di grazia e di responsabilità

Dopo una presentazione generale molto sintetica del Catechismo, nei suoi contenuti, nella sua struttura e nei suoi nuclei portanti, in ogni capitolo viene messa in evidenza la modalità con cui quella determinata dimensione attraversa il Catechismo, per conoscere qual è il suo rapporto con la catechesi e vedere, appunto, come è presente nel testo “Io ho scelto voi” la Bibbia, l’educazione alla liturgia e alla comprensione dei sacramenti e la riflessione che stimola alla testimonianza della carità.

Una parte significativa del libro è dedicata all'età adolescenziale-giovanile, «un’età che Gesù ha sempre guardato con grande simpatia» (Mc 10,21) e che per don Bacciarelli «rappresenta una sfida ed una forza eccezionale per l'avvenire della Chiesa», in quanto tempo di speranza, ricerca e identità.

Citazioni bibliche e riferimenti ai giovani della Sacra Scrittura — da Giuseppe a Davide, da Samuele a Rut — accompagnano la riflessione, insieme alle parole di Papa Francesco, secondo cui la giovinezza è il tempo in cui «i sogni prendono corpo e le scelte contribuiscono alla costruzione dell’identità».

L’augurio dell'autore è «che la lettura del testo possa suscitare ancora maggiore passione nei confronti dei giovani, entusiasmo ed impegno verso la pastorale giovanile e proporre nuovi itinerari di fede da intraprendere».

La prefazione di monsignor Mondello: la fede come stile di vita

Il volume "Le principali dimensioni del Catechismo dei giovani/1 - Io ho scelto voi" è impreziosito dalla prefazione dell’arcivescovo emerito di Reggio Calabria - Bova, monsignor Vittorio Mondello.

Don Antonio Bacciarelli, esperto catecheta e vicario episcopale per la Pastorale e l’Evangelizzazione, «ha voluto, con le competenze acquisite negli studi verso cui l’ho sempre incoraggiato e con l’esperienza maturata da parroco al Santissimo Salvatore e negli altri momenti del suo ministero presbiterale – soprattutto nell’Unitalsi e in Azione Cattolica – scrivere questo testo per offrire un suo contributo alla vasta e delicata realtà della pastorale giovanile, affinché i giovani possano diventare membri attivi della Comunità cristiana e gli adulti autentici formatori», evidenzia monsignor Vittorio Mondello.



Il vescovo richiama l’attenzione sulla necessità di una catechesi esperienziale e comunitaria, che non si limiti alla preparazione dei sacramenti, ma conduca a una vita cristiana autentica: «Per essere cristiani, non basta dirsi tali, ma bisogna vivere da cristiani». In tale prospettiva, l’opera di Bacciarelli richiama la responsabilità di tutta la comunità cristiana e della famiglia: «le due realtà chiamate in causa nell’accompagnamento dei giovani nel loro cammino umano e di fede, attraverso una testimonianza coerente e credibile».

Da qui l’augurio che questo testo possa davvero contribuire a imprimere «nuovo slancio e vigore allo spirito missionario» nelle singole realtà ecclesiali e in tutta la Comunità cristiana.

Articoli Correlati