
Pallottole vicino alla Procura di Reggio Calabria, indagini in corso
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Il primo presidente donna della Repubblica avrebbe sangue reggino. È questa una delle curiosità legate al nome di Elisabetta Alberti Casellati, su cui il centrodestra compatto ha deciso di puntare, a partire dalla quinta votazione per il Quirinale.
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Il legame con la Calabria, in verità, non è un fatto nuovo. Già quando venne eletta seconda carica dello Stato, emerse questo particolare. Svelato, soprattutto, dal cognome da nubile dell'attuale presidente del Senato: Alberti. Un cognome di chiara origine reggina.
Elisabetta Casellati vanta infatti l'appartenenza alla dinastia degli Alberti, marchesi di Pentedattilo. E non sembra un mistero che la candidata al Colle, nata a Rovigo 71 anni fa, frequenti ancora oggi la Calabria per trascorrere le vacanze estive. In gioventù a Palizzi - centro balneare della fascia ionica reggina - dove nel 1971 ottenne anche la fascia di Miss Palizzi.
A conferma di questo forte legame con la terra d'origine della sua famiglia, Elisabetta Alberta Casellati ha ricevuto, nel 2018, il prestigioso premio "Calabria nel Mondo". Riconoscimento attribuito a tutti coloro che, attraverso la loro testimonianza, onorano le proprie origini calabresi.
Ad annunciare l'intesa ritrovata nel centrodestra attorno al nome di Elisabetta Casellati, per la corsa al Quirinale, il leader di Forza Italia ed ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. «Io conosco Elisabetta Casellati da oltre 30 anni e posso garantire sulla sua assoluta adeguatezza a questo eventuale nuovo ruolo super partes».
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«Per tale motivo - le sue parole - mi rivolgo ai Parlamentari di tutti gli schieramenti, per chiedere loro di sostenere la Casellati. Dobbiamo assolutamente porre fine all’attuale spettacolo indecoroso che la politica sta dando di sé agli italiani. L’opinione pubblica non riesce più a capire e a tollerare.
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