Torna in edicola L'Avvenire di Calabria dopo la pausa estiva: ampio speciale dedicato alle prossime elezioni comunali. La redazione, infatti, ha intervista tutte e nove i candidati a sindaco di Reggio Calabria.
A pagina 5 torna l’appuntamento con la cultura e la storia della Cattedrale di Reggio Calabria. E poi spazio alla nuova pubblicazione dell’Arcivescovo monsignor Giuseppe Fiorini Morosini: “S. Francesco di Paola e la comprensione del mistero pasquale di Cristo”. A pagina 7 un racconto sulla Calabria nell’estate del “distanziamento sociale”. Una giovane famiglia scopre questo lembo di terra e le sue bellezze, innamorandosi dell’accoglienza e del calore della gente. Da Pentedattilo a Scilla con occhi nuovi a riscoprire il territorio.
A pagina 10 approfondimento dedicato alla Madonna della Consolazione. Le parole dell’Arcivescovo, insieme a quelle dei Portatori sulla mancata processione per l’emergenza covid. Ma la devozione dei reggini è immutata: dopo i “sette sabati” al via il “settenario”. Ovviamente non poteva mancare il calendario delle celebrazioni mariane.
Facendo riferimento alla pagina dedicata alle cronache diocesane, abbiamo trattato l’argomento della riapertura dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Reggio Calabria: le porte si aprono a studenti e personali dopo il blocco forzato dovuto al lockdown. Nuovi slanci di fede e speranza arrivano anche dal campo vocazionale di Cucullaro svoltosi quest’estate, e dalla storia millenaria di una piccola ma grande diocesi, quella di Bova, custodito all’interno del nuovo volume di Antonio Chilà.
Una fede così forte che va oltre ad una tragedia, quella avvenuta un anno fa sulla strada della morte, la statale 106, dove ha perso la vita il giovane Domenico Spinella. Grazie ad una generosa donazione della sua famiglia, la parrocchia Regina Pacis di Condofuri, di cui era originario, può godere di un nuovo spazio verde dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Protagoniste anche le chiese di altre località del territorio, come quella degli Ottimati, interessata di recente dal cedimento di parte del cornicione della facciata, e quella di Santa Venere, che insieme a tutti i fedeli ha visto rinnovato «un nuovo patto di fede» dopo ben 50 anni.
Infine, a Polsi non si sono tenute le celebrazioni mariane a causa delle restrizioni da Covid-19. Nel frattempo, il vescovo Oliva è andato fuori regione per farsi curare: il bollettino medico è positivo.