Avvenire di Calabria

La Città Metropolitana protagonista al Salone del Libro di Torino

Il Salone è stato anche un’occasione per presentare in una cornice più ampia il Premio Metropolitano Rhegium Julii 2025

di Carmen De Fontes

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Un’occasione unica, in una cornice prestigiosa, per presentare il volto di una terra sfaccettata anche dal punto di vista culturale

Sempre più significativa la presenza della nostra terra al Salone del Libro di Torino. Per il secondo anno consecutivo, infatti, la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha voluto essere presente al Salone del Libro di Torino con un proprio stand collocato all’interno del padiglione Oval. 5 le case editrici presenti: Laruffa, Falzea, Città del Sole, Leonida, Callive ma tantissimi appuntamenti (ben 30) spalmati nei giorni del Salone dedicati alle presentazioni di libri editi in provincia o anche scritti per altri editori da autori della nostra terra. Un’occasione unica, in una cornice prestigiosa, per presentare il volto di una terra sfaccettata anche dal punto di vista culturale.



I testi ospiti del Salone sono stati infatti l’opportunità per raccontare il nostro territorio dal punto di vista storico e archeologico con l’attenzione al mondo greco e alla colonia greca di Kaulonia (Maria Teresa Iannelli, Kaulonia. Una colonia greca si racconta, Laruffa Editore) o alla storia più recente e ancora controversa come la rivoluzione sanfedista (Giuseppe Caridi, Il Cardinale Ruffo, Rubettino Editore) o la rivolta di Reggio del 1970 (Antonella Postorino e Marco Barone, 1970. La rivolta di Reggio Calabria, Laruffa Editore).

Nuove visioni per lo Stretto al Salone del Libro

Una grande attenzione è stata dedicata alle prospettive attuali dell’area dello Stretto, raccontate in chiave di racconto e di ribellione al progetto del ponte nella visione della Collettiva Strettese (Stiamo strette, Città del sole Edizioni), o attraverso un’analisi della situazione geopolitica e economica attuale (Antonino Sergi, Medinea. Una nuova visione dell’area dello stretto, Città del sole Edizioni e Il mediterraneo nel prisma della geopolitica mondiale, Callive Edizioni).

A questi si aggiungono i racconti di calabresi contemporanei illustri raccontati da Pino Nano per Calabria.live e ora presentati in Made in Calabria, Callive Edizioni. E poi tanti romanzi, testi per bambini, poesia nei libri della Leonida edizioni e attenzione alla sociologia e alla psicologia tra le scelte di Falzea.

Il Salone è stato anche un’occasione per presentare in una cornice più ampia il Premio Metropolitano Rhegium Julii 2025 la cui premiazione avverrà in agosto e una vetrina istituzionale significativa. Da sottolineare in questo senso la cura e la presenza costante del consigliere delegato alla cultura, Filippo Quartuccio, che ha anche moderato gli incontri istituzionali e ha espresso grande soddisfazione per la riuscita di un evento fortemente voluto da lui e dal sindaco, Giuseppe Falcomatà, nato proprio da una “intuizione”, quella di consentire a una realtà quale la città metropolitana di mantenere una propria autonomia e una maggiore visibilità.


PER APPROFONDIRE: “La via di San Paolo” nella Cattedrale di Reggio Calabria


Visibilità di cui hanno goduto le case editrice che sono state coinvolte già nell’organizzazione e che hanno avuto uno spazio importante per presentare la loro realtà ma di cui ha goduto anche il territorio. Partecipare al Salone, nelle parole di Quartuccio, è, infatti, non solo “organizzare eventi” ma proprio “dare spazio al territorio”. Obiettivo che, chi è stato al Salone del Libro, può dire sia stati raggiunto.

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