Pubblicate le manifestazioni di interesse per biblioteche e archivi
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La Cittadella di Catanzaro, sede della Giunta regionale, verrà intitolata alla presidente Jole Santelli, scomparsa prematuramente nei giorni scorsi. L’annuncio arriva dall’assessore regionale al Lavoro, allo Sviluppo economico e al Turismo, Fausto Orsomarso, il quale scrive che «non c’è bisogno di alcuna petizione (riferendosi all'iniziativa sostenuta sulla Rete da più cittadini, ndr). È il primo atto a cui il vicepresidente, tutta la Giunta e l'intero Consiglio regionale stanno già lavorando. La Cittadella regionale porterà per sempre il suo nome».
La richiesta è giunta dal presidente del Consiglio Domenico Tallini e da tutti i consiglieri regionali: Giuseppe Aieta, Marcello Anastasi, Giovanni Arruzzolo, Domenico Bevacqua, Antonio Billari, Pierluigi Caputo, Giacomo Crinò, Antonio De Caprio, Graziano Di Natale, Sinibaldo Esposito, Gianluca Gallo, Domenico Giannetta, Giuseppe Graziano, Carlo Guccione, Nicola Irto, Filippo Mancuso, Clotilde Minasi, Pietro Santo Molinaro, Luca Morrone, Giuseppe Neri, Libero Notarangelo, Nicola Paris, Filippo Maria Pietropaolo, Vito Pitaro, Francesco Pitaro, Pietro Raso, Raffaele Sainato, Flora Sculco e Luigi Tassone.
Il presidente del Consiglio ed i consiglieri regionali della Calabria "auspicano che il Palazzo della Cittadella Regionale venga formalmente intitolato al presidente on. Jole Santelli, quale simbolo delle Istituzioni e dell’unità della Calabria, indicandola così come esempio e riferimento alle nuove generazioni. Non solo per la sua esemplare vicenda politica e istituzionale, ma soprattutto per il coraggio con cui ha affrontato la vita". Una richiesta che intende "interpretare anche il sentimento e la volontà della Giunta regionale della Calabria; tutto ciò considerato".
"Il presidente del Consiglio e i consiglieri regionali, ritengono - infine - che tale decisione possa rappresentare un grande contributo al superamento di tutti i campanilismi e alla formazione di una nuova e più radicata identità regionale che punti sull’orgoglio dell’appartenenza e sulla speranza per un futuro migliore”.
Migliaia e migliaia di cittadini, autorità politiche, civili e militari, centinaia di sindaci con le fasce tricolori, organizzazioni di categoria. Sabato mattina la Calabria intera si è stretta attorno al suo presidente, Jole Santelli, scomparsa nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi all’età di 51 anni. La camera ardente allestita nella piazza San Francesco di Paola della Cittadella regionale ha accolto il feretro della prima governatrice della Regione, circondato dal picchetto d’onore dell’Arma dei carabinieri e da quello istituzionale degli assessori e dei consiglieri regionali.
La camera ardente è stata chiusa dalla parole del presidente della Cec e arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, che ha benedetto la salma del presidente Santelli.
«Jole – ha detto il presule – è stata strappata precocemente a questa vita da una malattia che non perdona, ma di fronte a questa morte inaspettata ci sentiamo ancora più uniti». «La Calabria, in questi giorni commossa e in lacrime – ha concluso mons. Bertolone –, trovi la forza di unirsi per apporre un argine a chi vuole farne una terra di facili conquiste e di divisioni. Jole ha scelto prima la Calabria, prima i calabresi, poi la salute».
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A presiedere l’iniziativa il dirigente generale del Dipartimento Salute e Welfare Tommaso Calabrò Si sono