Avvenire di Calabria

Nel cammino pastorale, il neo-parroco sarà supportato dal novello prete, don Antonio Ielo, alla sua prima esperienza dopo il Seminario

La parrocchia di Catona accoglie don Francesco Siclari

Redazione Web

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Nel giorno in cui la Chiesa celebra gli Angeli custodi, la parrocchia San Dionigi di Catona ha accolto il nuovo parroco e il nuovo viceparroco nelle persone di don Francesco Siclari e don Antonio Ielo. All'inizio della celebrazione il catechista Giuseppe Mangano ha rivolto un caloroso ringraziamento al vescovo per il dono dei due sacerdoti che affiancheranno e guideranno la comunità parrocchiale nel suo cammino.

 
L'arcivescovo, durante l'omelia, ha ringraziato don Stefano Ripepi, parroco di Catona fino alla scorsa settimana, "per il servizio fedele, fruttuoso e intelligente che ha reso in questa parrocchia. Mi auguro che il nuovo parroco riprenda il cammino dal punto in cui il predecessore lo ha lasciato". Il presule, poi, si è soffermato proprio sul senso del cammino cristiano: "La Chiesa è il popolo di Dio in cammino, le cui guide si passano il testimone per far continuare a camminare. L'unica traiettoria del nostro percorso deve essere Gesù Cristo e l'annuncio del suo Vangelo".
 
Quindi Morosini ha contestualizzato l'impegno dei credenti nell'attuale situazione dell'occidente: "Viviamo in un tempo di scristianizzazione di massa, un fenomeno col quale dobbiamo fare i conti: per questo oggi, nel mondo, c'è bisogno di autentici testimoni del Vangelo. Sulla fede non si possono fare sconti, si deve fare chiarezza nell'insegnarla e nell'indicarla. Ogni parroco, come "angelo che guida la comunità", deve avere la pazienza di prendere per mano, di insegnare e di attendere che la fede venga compresa dal popolo che la Chiesa gli ha affidato".
 
Infine l'arcivescovo ha specificato la straordinarietà del dono fatto alla parrocchia di Catona: "vi lascio un parroco e un viceparroco ma per un anno dovremo fare a metà". Don Francesco Siclari e don Antonio Ielo, infatti, continueranno a svolgere l'importante ministero di segretari particolari dell'arcivescovo e collaboreranno, quindi, in entrambi gli incarichi. Al termine della messa il nuovo parroco, don Francesco Siclari, ha preso la parola per un discorso di ringraziamento.

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