Avvenire di Calabria

Ascolto, assistenza, formazione e testimonianza al centro dell'opera delle Associazioni cristiane dei lavoratori in riva allo Stretto

Le Acli a Reggio Calabria, tra prossimità e impegno civico

Un opera che guarda ai diritti dei lavoratori e delle fasce più deboli della popolazione secondo una prospettiva che fa leva sui valori della Chiesa

di Davide Pitasi

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Le Acli a Reggio Calabria nascono nell’immediato dopoguerra, con una lettera che l’allora arcivescovo della città, monsignor Lanza, inviò a tutti i parroci, seguendo le raccomandazioni del Vaticano, per individuare persone laiche e sensibili alla questione operaia e contadina, che potessero dare linfa alla nascita delle Associazioni Cristiane dei lavoratori e sostenerne l’azione di promozione sociale e difesa dei diritti delle fasce sociali più deboli. Un impegno che prosegue ancora oggi.

Le Associazioni cristiane lavoratori italiani fondano la loro testimonianza e il loro impegno sulle tre grandi fedeltà acliste: alla Chiesa, alla democrazia e al mondo del lavoro, con una particolare attenzione verso chi ha bisogno.


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Emblematico, in tal senso, il discorso fatto dal Santo Padre, papa Francesco in occasione del 70esimo anniversario della fondazione dell’associazione, del quale riportiamo un breve passaggio: «L’ispirazione cristiana e la dimensione popolare determinano il modo di intendere e di riattualizzare la storica triplice fedeltà delle Acli ai lavoratori, alla democrazia, alla Chiesa. Al punto che nel contesto attuale, in qualche modo si potrebbe dire che le vostre tre storiche fedeltà – ai lavoratori, alla democrazia e alla Chiesa – si riassumono in una nuova e sempre attuale: la fedeltà ai poveri».

Acli a Reggio Calabria, tra impegno, testimonianza e prossimità

A Reggio Calabria, l’Associazione ha la sua sede sociale in via Possidonea e conta numerosi circoli su tutto il territorio della provincia. Il congresso provinciale del 2020 e il successivo consiglio, hanno eletto i nuovi quadri dirigenziali, in carica fino al 2024 sotto la presidenza di Davide Pitasi, al quale è stato affiancato dal vescovo don Francesco Megale, quale accompagnatore spirituale. In sede, sono attivi i due principali servizi, il Patronato e il Caf.

Con il Patronato, le Acli forniscono tutta una serie di prestazioni all’utenza, per la quasi totalità gratuite. Disoccupazioni, indennità, pratiche previdenziali, benefici assistenziali, riscatti contributivi, assegni, maternità, sono solo alcuni dei servizi offerti a coloro che ne fanno richiesta. Il Caf Acli fornisce assistenza fiscale, dalle dichiarazioni dei redditi ai bonus sociali, all’Isee alle successioni, in un contesto strutturato e inserito in un sistema più ampio di servizi al cittadino.

Accanto ai due servizi principali, sono erogate tutta una serie di prestazioni rivolte a soddisfare le richieste degli utenti. Sono attivi in sede, lo Sportello di consulenza legale gratuita, lo sportello di ascolto psicologico, due progetti di Servizio civile che vedono impegnati quattro volontari. Inoltre con le progettazioni annuali, la sede reggina è riuscita a riqualificare una zona periferica della città, tramite il progetto “Piazze del Popolo” e ad avviare il “Progetto Riparto”, che si pone l’obiettivo di accogliere, ascoltare e accompagnare verso un percorso virtuoso, le vittime del sovraindebitamento.


PER APPROFONDIRE: Lavoro, la denuncia di Manfredonia (Acli): «Le diseguaglianze alimentano l’illegalità»


Le Acli di Reggio Calabria sono anche partner in alcuni progetti promossi dalla curia reggina e nell’Emporio della Solidarietà, inaugurato nella parrocchia di Campo Calabro nel dicembre 2021. In parallelo, le Acli di Reggio Calabria hanno promosso, con la sede regionale, la costituzione della Scuola di Formazione politica aclista, che sarà intitolata al compianto Franco Massara, storico dirigente delle Acli Reggine e Calabresi, che si pone l’obiettivo di formare le nuove classi dirigenti, sia da un punto di vista delle competenze che degli strumenti.

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