Avvenire di Calabria

In questa settimana, il Santo Padre vivrà due momenti dall'altissimo significato spirituale

L’invito del Papa: il 25 marzo recitiamo insieme il Padre Nostro

Redazione Web

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«Alla pandemia del virus rispondiamo con l'universalità della preghiera». Con questa parole, papa Francesco durante l'Angelus di ieri, 22 marzo, ha promosso un tempo di preghiera comunitaria che si svolgerà in due momenti dall'altissimo significato spirituale. 

Il primo si terrà mercoledì 25 marzo, alle 12, il Santo Padre reciterà il Padre Nostro con i capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane, insieme - ovviamente a tutti i cristiani delle varie confessioni. 
L'altro momento sarà venerdì 27 marzo, alle 18, quando il pontefice con tutti i cattolici del mondo ascolterà la Parola di Dio e vivrà un tempo di adorazione eucaristica. Subito dopo il Papa impartirà la benedizione "urbi et orbi" a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l'indulgenza plenaria.
 
Entrambi i momenti saranno trasmessi in diretta sulla pagine facebook de L'Avvenire di Calabria. Un ulteriore modo di vivere la comunione fraterna in questa delicatissima fase che sta provocando apprensione e dolore presso tantissime comunità di fedeli sparsi per il mondo, con particolare attenzione alla Chiesa italiana alle prese col focolaio più intenso di Coronavirus nell'Occidente.

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