Avvenire di Calabria

L'invito del vescovo, monsignor Francesco Oliva alle comunità parrocchiali della diocesi

Locri, Giornata di preghiera diocesana per le vittime del naufragio di Cutro

Il presule ai parroci e alle associazioni: «Dedichiamo la Via Crucis di venerdì ai tanti morti innocenti del mare»

di Redazione Web

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Anche la comunità diocesana di Locri – Gerace dedicherà una Giornata di raccoglimento e preghiera per le vittime del naufragio di domenica scorsa a Cutro. L’invito è del vescovo, monsignor Francesco Oliva.

In una lettera inviata alle comunità parrocchiali della diocesi di Locri – Gerace, il vescovo monsignor Francesco Oliva ha invitato i parroci, le associazioni e i movimenti a vivere una Giornata di preghiera diocesana per le vittime innocenti della tragedia.


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«È ancora davanti ai nostri occhi la tragedia del naufragio nel crotonese: bambini, donne, giovani in fuga dalle guerre e alla ricerca di una vita migliore sono stati colpiti dalla morte sulle nostre coste. Questa situazione – scrive il vescovo di Locri, Oliva –  non ci può lasciare indifferenti».

Ecco perché, ancora il presule, «come Chiesa diocesana ci uniamo alla preghiera del Santo Padre, all’appello di tutta la Chiesa Italiana e dei Vescovi calabresi per manifestare la nostra vicinanza nella preghiera unanime contemplando Cristo crocifisso vittima innocente».

Quindi l’invito del vescovo Oliva a tutte le parrocchie della diocesi: «dedicare il pio esercizio della Via crucis di venerdì 3 marzo 2023 rivolgendo particolare dedizione alle vittime del naufragio di Cutro e di tutte le guerre».


PER APPROFONDIRE: Reggio Calabria, venerdì una Via Crucis per le vittime del naufragio di Cutro


Infine, l’ulteriore esortazione ai parroci «a coinvolgere le loro comunità soprattutto i giovani e, se possibile, anche le altre confessioni religiose presenti sul territorio parrocchiale affinché tale drammatica circostanza venga guardata dal punto di vista delle vittime innocenti che si ripetono ingiustamente sotto gli occhi di tutti».

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