Avvenire di Calabria

Dopo quattro anni terminerà la guida del commissario. Calabria e Basilicata scinderanno i vertici

Misericordie, si conclude la lunga fase comissariale

Redazione Web

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Dopo quasi quattro anni la Federazione delle Misericordie Calabria Basilicata si prepara a chiudere il commissariamento dando origine a due soggetti regionali differenti. «Il commissario straordinario Gionata Fatichenti ha rimesso nelle mani deifratelli e delle sorelle delle due regioni il destino del movimento calabro lucano che, a breve, si organizzerà in due federazioni diverse, anche se sempre strettamente collegate, seguendo le linee guida dettate dallo statuto confederale e della riforma del Terzo settore». Lo rende noto un comunicato della Confederazione nazionale Misericordie d’Italia.

La Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia è una delle più grandi entità federative in Italia nell’ambito del Volontariato. Ente morale con sede in Firenze, dapprima in piazza San Giovanni, in seguito in via dello Steccuto 38, la Confederazione riunisce oggi oltre 700 Misericordie (tra arciconfraternite, confraternite e fraternite, alle quali aderiscono circa 670.000 iscritti, dei quali oltre centomila sono impegnati in opere di carità), diffuse in tutta Italia ad eccezione della Valle d’Aosta.

La decisione è stata presa durante l’assemblea della Federazione, svoltasi on line, alla quale hanno partecipato oltre al commissario Fatichenti e le Misericordie delle due regioni.

Durante l’assemblea è stato anche presentato il nuovo correttore delle Misericordie della Calabria designato dalla Conferenza episcopale regionale nella persona di don Vincenzo Schiavello che, secondo l’auspicio del commissario, è «segno di speranza e rinnovamento».

Oltre all’approvazione all’unanimità dei bilanci nello stesso modo, come detto, è stata approvata la creazione di due Federazioni regionali che nasceranno grazie ad un tavolo composto da 5 confratelli scelti dalle Misericordie di Calabria e Basilicata. Il tavolo, entro il primo aprile darà avvio alle procedure per la nascita delle due federazioni.

Tutti i partecipanti all’assemblea hanno accolto l’invito del commissario Fatichenti «di andare avanti con la certezza – ha detto – di non essere soli e il coraggio di voltare pagina non per dimenticare quello che è stato, ma per guardare con fiducia a quello che potrà essere».

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