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Un Natale all'insegna della sobrietà, è quanto chiede papa Francesco rinnovando, al termine dell'udienza del mercoledì, vicinanza «al martoriato popolo ucraino».
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Un invito semplice quanto forte. Papa Francesco al termine dell'Udienza generale del mercoledì ha esortato a trascorrere un Natale sobrio, «con gli ucraini nel cuore». Sarà un Natale segnato dalla guerra in Ucraina. Lì, ha detto il Santo Padre, «si soffre tanto, tanto, tanto!».
L'esortazione di Francesco arriva a braccio. Rivolgendosi ai presenti, ma anche ai lontani, ha detto: «Vorrei attirare l'attenzione sul prossimo Natale, è bello festeggiare il Natale, fare le feste, ma abbassiamo un po’ il livello delle spese di Natale: facciamo un Natale più umile, e diamo quello che risparmiamo al popolo ucraino, che ha bisogno».
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«Si soffre tanto, fanno la fame, sentono il freddo, e tanti muoiono perché non ci sono medici e infermieri a portata di mano», ha proseguito Bergoglio che ha, dunque, aggiunto: «Natale sì, in pace col Signore sì, ma con gli Ucraini nel cuore!». Quindi l’invito: «E facciamo un gesto concreto per loro».
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