Cristo crocifisso nello straniero non accolto, la Via Crucis a Cutro
Le parrocchie della diocesi di Crotone sulla spiaggia della tragedia pregano e ricordano la Passione. Monsignor Panzetta: «Abbiamo bisogno di un clima di accoglienza e fraternità»
L’ufficio di pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Crotone - Santa Severina ha allestito una mostra fotografica presso la Basilica Cattedrale di Crotone dal titolo “Ambiente, nostra casa comune. Dall'abbandono … alla cura. Uno sguardo alla città riflettendo sulle parole di Papa Francesco”. La mostra può essere visitata fino a Domenica 04 ottobre dalle ore 8:00 alle ore 12:00 e dalle ore 17:00 alle ore 19:00.
Si tratta di un’iniziativa che è parte della programmazione dell’ufficio di pastorale sociale per il mese della custodia del Creato, indetto ogni anno dalla Conferenza Episcopale Italiana per il mese di settembre e che quest’anno si inserisce nella celebrazione del Giubileo della Terra voluto da papa Francesco in occasione del quinto anniversario dalla promulgazione dell’enciclica Laudato si’.
“Abbiamo bisogno di cambiare sguardo per cambiare stili di vita: da uno sguardo predatorio, ad uno sguardo contemplativo!” Queste le parole che il nostro padre arcivescovo, mons. Angelo Raffaele Panzetta, ha pronunciato domenica 06 Settembre nella sua omelia, tenuta presso la Badia di Caccuri, aprendo il mese del Creato in diocesi.
La mostra fotografica è stata realizzata dal gruppo “Dottrina Sociale della Chiesa” di Crotone come frutto di un percorso di riflessione e di studio sull’enciclica Laudato si’. Presentata per la prima volta il 20 giugno 2018, è stata esposta in alcune parrocchie della città, per animare momenti di riflessione e di approfondimento sull’impegno dei credenti per la difesa e la custodia del creato. Viene riproposto integralmente lo schema pensato nel 2018, perché risulta ancora attuale, in quanto negli ultimi anni non è di molto migliorata la situazione di grave ed allarmante degrado del territorio considerato.
“Nel proporre la mostra all’intera comunità diocesana, intendiamo non solo denunciare la grave situazione in cui versa il territorio della provincia crotonese, ma, soprattutto, sollecitare l’intera comunità civile e religiosa ad un maggiore impegno per innescare cambiamenti e nuovi stili di vita più rispettosi dell’ambiente e delle nuove generazioni”. Così afferma il Direttore dell’ufficio, don Pasquale Aceto.
“L’amore sociale è la chiave di un autentico sviluppo: Per rendere la società più umana, più degna della persona […] ci spinge a pensare a grandi strategie che arrestino efficacemente il degrado ambientale e incoraggino una cultura della cura che impregni tutta la società” (Papa Francesco, Lettera enciclica Laudato si’, n. 231).
don Francesco Gentile
Le parrocchie della diocesi di Crotone sulla spiaggia della tragedia pregano e ricordano la Passione. Monsignor Panzetta: «Abbiamo bisogno di un clima di accoglienza e fraternità»
Le parole di don Mattia Bernasconi: «Non era assolutamente mia intenzione banalizzare l’eucarestia». Il parroco è indagato per offesa a confessione religiosa.
Sul caso dell’Eucaristia con un materassino come altare la diocesi calabrese – rilanciata da quella di Milano, da cui venivano i giovani partecipanti – invita a evitare la «superficialità».
Tags: Diocesi Crotone