Avvenire di Calabria

Dalla trisomia 21 si parte per creare inclusione, autonomia e per promuovere il rispetto dei diritti

Oggi si celebra la Giornata mondiale sulla sindrome di down

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

It’s a nice song» è il brano cantato da Sting, il noto artista che ha prestato la sua voce per il progetto «The Hiring Chain», campagna di sensibilizzazione per la sindrome di down. Sting ha interpretato la canzone originale «The Hiring Chain», su cui è incentrato il video della campagna. Il testo incalzante e gioioso prende vita sullo schermo e testimonia la catena virtuosa dell’inclusione lavorativa. Nella prima scena, una ragazza di nome Simone è al lavoro dal fornaio e mostra ai clienti le sue capacità. Uno di questi clienti è un’avvocatessa che rimane colpita e decide a sua volta di assumere un ragazzo e di dargli un’occasione. Da qui si crea una reazione a catena: le ragazze e i ragazzi protagonisti del video e della canzone mostrano che quanto più le persone con sindrome di down vengono viste al lavoro, tanto più sono riconosciute come dipendenti di valore. La sfida alle basse aspettative e ai pregiudizi permettono così di creare opportunità di nuove assunzioni. Oggi si celebra la Giornata mondiale sulla sindrome di down e anche CoorDown (Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di Down) raccoglie la sfida della pandemia e della crisi sociale per affermare che l’inclusione lavorativa non è solo un diritto da garantire oggi più che mai per ogni persona, ma porta benefici nel contesto lavorativo e nella società tutta. La Giornata è un appuntamento internazionale, voluto da Down Syndrome International e sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell’Onu. Nasce per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l’inclusione nella società. La scelta della data, 21 marzo, non è casuale: la sindrome di down, detta anche trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più, tre invece di due, nella coppia cromosomica numero 21 all’interno delle cellule. Il tema della giornata mondiale di quest’anno è “Connect” e ha l’obiettivo di mettere in connessione la comunità mondiale delle persone con sindrome di down in modi innovativi, per continuare a sostenere pari diritti e opportunità. Nel 2020, in tutto il mondo la pandemia ha costretto ognuno ad adattare i modi in cui restiamo connessi e uniti. È stata una grande sfida, molte persone sono rimaste indietro, ma allo stesso tempo ha dato la possibilità di inventare con creatività nuove modalità di condividere. La giornata mondiale è l’occasione per dare voce sul web e sui social media alle persone e alle loro esperienze.

Articoli Correlati