Papa Francesco torna al Policlinico Gemelli, a distanza di quasi tre mesi dall'ultimo ricovero. Questa volta dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico.
Al termine dell’udienza generale di oggi, il Papa «si è recato presso il Policlinico Universitario A. Gemelli dove nel primo pomeriggio sarà sottoposto in anestesia generale ad un intervento chirurgico di Laparotomia e plastica della parete addominale con protesi».
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Lo ha comunicato ai giornalisti il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, precisando che «l’operazione, concertata nei giorni scorsi dall’equipe medica che assiste il Santo Padre, sì è resa necessaria a causa di un laparocele incarcerato che sta causando sindromi sub occlusive ricorrenti, dolorose e ingravescenti».
Degenza al Gemelli, durerà diversi giorni
«La degenza presso la struttura sanitaria durerà diversi giorni per permettere il normale decorso post operatorio e la piena ripresa funzionale», ha dichiarato il portavoce vaticano. Quello di oggi sarà il secondo intervento chirurgico a cui si sottoporrà Papa Francesco, dopo quello al colon del 4 luglio 2021, sempre nel nosocomio romano.
Quello di oggi sarà il secondo intervento chirurgico a cui si sottoporrà Papa Francesco, dopo quello al colon del 4 luglio 2021, sempre nel nosocomio romano.
PER APPROFONDIRE: «Infezione respiratoria»: papa Francesco è ricoverato al Policlinico Gemelli
In totale, per il Santo Padre, si tratta del terzo ricovero al Gemelli dopo quelli del 2021, durato 10 giorni, e del 29 marzo 2023, a causa di una bronchite, durato tre giorni. In questo caso, si prevede una degenza di «diversi giorni», per «permettere il normale decorso post operatorio e la piena ripresa funzionale».
La preghiera e la vicinanza dei vescovi italiani
La Presidenza della Cei esprime «la vicinanza e l’affetto dei Vescovi e delle Chiese in Italia» a Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Universitario A. Gemelli per un intervento chirurgico.
«In questo ulteriore momento di prova – si legge nella nota -, la Presidenza si stringe attorno al Santo Padre e invita le comunità ecclesiali a sostenerlo con la preghiera. Con l’augurio di una pronta guarigione, affida al Signore il lavoro dei medici e degli operatori sanitari».