Gom, apre la Breast Unit: un reparto a misura di donna
Il percorso di diagnosi e cura delle patologie mammarie operativo da tempo trova “casa” in nuovi locali e in un nuovo reparto “multidisciplinare”. Un contributo contro l’emigrazione sanitaria.
Inchiesta "Inter Nos", Paris respinge tutte le accuse. Il consigliere regionale si è dichiarato «estraneo» a tutti i fatti contestati. La difesa affidata agli avvocati Calabrese e Parrelli.
Non si è sottratto alle domande del Gip, Karin Catalano. Nicola Paris ha ribadito la sua totale estraneità alle accuse mosse dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. Difeso dagli avvocati Francesco Calabrese e Attillio Parrelli, Paris ha ribattuto punto su punto. Una difesa "robusta" durante ben tre ore in cui Paris ha dato la sua versione dei fatti.
L'inchiesta si chiama in codice "Inter Nos". La sanità reggina sarebbe stata, secondo le Fiamme gialle, un affare di famiglia. Sotto inchiesta politici, imprenditori e professionisti della Salute. Un vero e proprio tsunami che coinvolge alcuni casati storici della 'ndrangheta come i Serraino e gli Iamonte o emergenti come i Floccari.
Tra i nomi noti indagati ci sono Grazia Rosanna Squillacioti, già direttore generale dell'Asp di Reggio Calabria, e Franco Sarica, già direttore sanitario della stessa Asp reggina con un passato di assessore ai Lavori pubblici del Comune di Reggio Calabria.
Giovanni Bombardieri, nei giorni scorsi, è tornato a parlare del rapporto tra 'ndrangheta e politica. E lo ha fatto con uno sguardo tra passato e futuro. «Abbiamo visto, però, soggetti sconosciuti alla politica che da una fase all’altra raccolgono moltissimi voti che gli vengono indotti dai manovratori che poi però passano all’incasso».
Chiaro il riferimento a Paris. Ancora più specificato dal magistrato: «Nell’ultima ordinanza è stata riportata una conversazione in cui i soggetti indagati avevano previsto di investire in un soggetto che non deve alcun voto in modo da rendersi conto che verrà eletto solo grazie a loro, questo deve preoccupare».
Il percorso di diagnosi e cura delle patologie mammarie operativo da tempo trova “casa” in nuovi locali e in un nuovo reparto “multidisciplinare”. Un contributo contro l’emigrazione sanitaria.
L’annuncio del presidente della commissione regionale anti-‘ndrangheta Pietro Molinaro: «Oltre al valore simbolico, adesso anche valenza concreta».
L’appello giunto da 14 tra medici e scienziati, tra cui il premio Nobel Giorgio Parisi, non è passato inosservato. Anche Save The Children condivide il documento.