Sabato 5 settembre u.s., alla presenza del Presidente Nazionale Dott. Mario Barbuto, della Dirigente Nazionale D.ssa Linda Legname e della Consigliera Nazionale D.ssa Annamaria Palummo, si è insediato il nuovo Consiglio Regionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) della Calabria nelle persone dei consiglieri: Giuffrè Patrizia e Loprete Luciana (Sede di Catanzaro); Crocco Roberto su delega di Motta Francesco e Testa Pietro (Sede di Cosenza); Caruso Fabio e Scicchitano Francesco (Sede di Crotone); Marino Francesca e Paviglianiti Armando (Sede di Reggio Calabria); Bartucca Giuseppe e Deluca Rocco (Sede di Vibo Valentia).
Si è proceduto con l’elezione del Presidente del Consiglio Regionale dell’ UICI della Calabria: Pietro Testa è stato riconfermato e si pone, ancora una volta, alla guida dell’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti calabrese; un’associazione che da anni indirizza il proprio intervento a favore dei bisogni e delle aspettative dei non vedenti ed ipovedenti.
In un contesto, quale è quello calabrese, relativamente alla disabilità visiva, la realtà è molto frastagliata e necessita di azioni energiche. Pertanto, per i prossimi cinque anni il Consiglio Regionale UICI intende produrre programmi di intervento mirati a rafforzare le relazioni con le istituzioni pubbliche e private del terzo settore calabrese; dialogare con gli ambiti dell’istruzione e dell’occupazione; rafforzare l’uso delle tecnologie assistive per la comunicazione e per l’autonomia; realizzare progetti per potenziare l’area riabilitativa, sportiva e socializzante soprattutto dei bambini minorati della vista; attivare le giuste pressioni per quanto ancora tarda ad essere realizzato nell’ambiente sociale, purtroppo ancora definito solo per le persone c.d. “normali”.
Una giornata intensa, quella di sabato, che presagisce un percorso di impegno per fortificare la Mission del Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti della Calabria in favore di tutti i disabili visivi del territorio e delle loro famiglie.