Reggio Calabria – Bova, tre nuove nomine dell’arcivescovo Fortunato Morrone
Le nomine entrano in vigore da oggi, i sacerdoti interessati sono Don Antonino Vinci, Don
Un impegno collettivo che unisce volontari, scuole e istituzioni per proteggere il territorio e sensibilizzare le nuove generazioni sui temi ambientali.
Un “bottino” di 45.461 chilogrammi di plastica e rifiuti è stato rimosso da spiagge, parchi e aree pubbliche cittadine, frutto di ben 121 appuntamenti di pulizia ambientale tra clean up, passeggiate ecologiche, operazioni diving e raccolte dedicate ai mozziconi di sigaretta. Questo è il risultato raggiunto in Calabria nel corso del 2024 grazie all’onda blu dei volontari di Plastic Free Onlus, l’organizzazione impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica.
Alle attività di rimozione rifiuti sul campo si aggiungono le azioni di sensibilizzazione, in particolare rivolte alle nuove generazioni. Durante l’anno, attraverso 42 incontri tenuti negli istituti scolastici regionali, Plastic Free ha raggiunto 3.600 studenti con interventi personalizzati per fasce d’età. Questi incontri hanno permesso di illustrare l’importanza di amare il Pianeta, di effettuare una corretta raccolta differenziata e di scegliere alternative alla plastica per prevenire ulteriori disastri ambientali.
«Si è concluso un anno straordinario per la nostra associazione che ha varcato i confini nazionali per raggiungere 34 Paesi nel mondo – dichiara Alberto Fio, referente regionale Plastic Free – Anche la Calabria ha dato il proprio contributo a tutela del Pianeta, frutto dell’attivismo di migliaia di volontarie e volontari, che ringrazio di cuore. Un risultato che abbiamo raggiunto anche grazie all’impegno delle amministrazioni locali con cui abbiamo sottoscritto 30 protocolli d’intesa per agevolare e intensificare i rapporti con i referenti locali, promuovendo pratiche virtuose a beneficio dei cittadini».
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Nel 2024, sono stati nove i Comuni Plastic Free della Calabria: Tortora, con 3 tartarughe, Diamante, con 2 tartarughe, Scalea (Cosenza), Tropea e Parghelia, entrambe con 2 tartarughe (Vibo Valentia), Montepaone, anch’esso con 2 tartarughe, Girifalco, Stalettì (Catanzaro) e San Ferdinando (Reggio Calabria). «Ci auguriamo – conclude Alberto Fio – che sempre più Comuni colgano questa opportunità candidandosi gratuitamente entro il prossimo 15 gennaio».
Nel 2024 Plastic Free Onlus ha segnato un ulteriore traguardo con la creazione del Comitato Scientifico, guidato dal suo fondatore e presidente Luca De Gaetano, e diretto dal professor Ennio Tasciotti, fondatore e direttore dello Human Longevity Program all’IRCCS San Raffaele di Roma. Tasciotti, inserito dalla Stanford University nella prestigiosa classifica dei top 1% degli scienziati mondiali, porta un contributo di eccellenza alla Rete delle Università per l’Ambiente.
L’impegno dell’organizzazione si è esteso anche al suo simbolo, la tartaruga. Nel corso dell’ultimo anno, 31 esemplari sono stati salvati da morte certa, mentre 3.879 tartarughine sono state accompagnate alla nascita grazie al Centro di Recupero di Calimera, in provincia di Lecce. Questo risultato dimostra come le azioni concrete possano fare la differenza nella salvaguardia del Pianeta e delle sue specie.
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