Avvenire di Calabria

Indagine annuale redatta dal Sole 24 ore: abisso tra Nord e Sud del Paese

Qualità della Vita, Reggio Calabria è terz’ultima in Italia

Redazione Web

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La miglior qualità della vita? Si respira in montagna, sulle Alpi. Da Belluno, che si aggiudica la 28a edizione dell’indagine annuale realizzata dal Sole 24 Ore, e passando a zig-zag tra cime e tornanti attraverso Aosta, Sondrio, Bolzano, Trento fino ad arrivare a Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte. Nei primi sette posti della classifica che misura il benessere, non solo economico, delle province italiane ci sono ben sei province alpine, a cui si aggiunge Trieste. Sei macro aree e 42 indicatori, tra cui quest’anno entrano anche gli acquisti online, il gap retributivo di genere, la spesa per i farmaci, il consumo del suolo, gli anni di studio degli over 25 e l’indice di litigiosità nei tribunali, sono l’elemento portante dell’analisi che Il Sole 24 Ore realizza per stilare la classifica della Qualità della Vita nelle 110 province Italiane. Arretrano alcune grandi città: Milano che, nella classifica generale perde 6 posizioni e scivola all’ottavo posto; Roma, che scende al 24 rispetto al 13 del 2016, e Torino, che retrocede al 40 posto. Le aree centro-settentrionali, infatti, ribadiscono i loro primati storici negli indicatori economici (dalla ricchezza al lavoro), ma guadagnano spazio anche nei ranking – come demografia e tempo libero – un tempo appannaggio dei territori del Sud. Non mancano comunque le buone prestazioni: la stessa Oristano conquista il terzo posto nella macro-area Giustizia e sicurezza, Matera sale al 6 posto nella categoria Ambiente e servizi e le province del Mezzogiorno occupano in blocco i primi 14 posti nell’indicatore legato alla diffusione della banda larga. La Calabria va male, a parte Reggio Calabria al terzultimo posto (su 110), con tutti gli indicatori negativi specie quello che riguarda il lavoro, le altre città non fanno meglio. Al 98 Vibo Valentia, che batte Reggio Calabria, per la percezione negativa dei cittadini della cultura. Salendo troviamo, Cosenza al 91 posto che guadagna 10 punti dal 2016, Catanzaro subito dopo e in cima alla classifica calabrese, ma all’85esimo posto per quella generale Crotone.

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