
Pallottole vicino alla Procura di Reggio Calabria, indagini in corso
Per gli inquirenti ci potrebbe essere lo zampino della ‘ndrangheta che tornerebbe a intimidire la magistratura.
"Il partigiano Malerba, Pasquale Brancatisano, ci ha lasciati. All'età di 99 anni uno dei testimoni calabresi della resistenza al nazifascismo si è spento sabato mattina nella sua casa di Samo. A nome mio e dell'intera comunità metropolitana esprimo i più profondi sentimenti di cordoglio alla sua famiglia e a tutta la comunità dell'Anpi di Reggio Calabria". È quanto afferma in una nota il sindaco Metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.
"Orgoglioso di averlo conosciuto, di aver ascoltato la sua storia, di aver potuto stringere le sue mani. Pasquale Brancatisano era uno dei pochissimi protagonisti calabresi ancora in vita della resistenza al nazifascismo. Aveva poco più di vent'anni quando, nel 1943, decise di lasciare l'esercito per aderire alla brigata partigiana Garibaldi. Tra gli ultimi protagonisti viventi di quella stagione che donò al nostro Paese e alle future generazioni la democrazia, la libertà e la giustizia. Lo scorso 25 aprile, in occasione dell'anniversario della Liberazione, Malerba ha ricevuto la telefonata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha voluto esprimergli personalmente la sua stima. Pasquale Brancatisano è stato uno dei figli migliori della nostra terra. Lo ricorderemo per sempre, trasmettendo ai più giovani il suo straordinario esempio".
Per gli inquirenti ci potrebbe essere lo zampino della ‘ndrangheta che tornerebbe a intimidire la magistratura.
L’arcivescovo e il magistrato hanno preso parte ad un incontro sul tema a conclusione del percorso “Maratona della Legalità” che ha visto coinvolti gli studenti del Liceo di Scienze Umane.
L’emendamento a firma del deputato azzurro e di altri colleghi di partito ha ottenuto l’ok delle Commissioni Affari costituzionali e Lavoro. La soddisfazione del vice capo gruppo di Forza Italia.