Avvenire di Calabria

Il sindaco facente funzioni chiede tempo: «Non sono un super-eroe», le sue prime parole

Reggio Calabria, si apre l’era Brunetti: presentata la Giunta

Il clima nella maggioranza, però, continua a non essere sereno: ancora frizioni con Cardia

di Federico Minniti

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Reggio Calabria, si apre l'era Brunetti: presentata la Giunta. Il sindaco facente funzioni chiede tempo: «Non sono un super-eroe», le sue prime parole. Il clima nella maggioranza, però, continua a non essere sereno: ancora frizioni con Cardia.

Reggio Calabria, presentata la Giunta Brunetti

Stamattina, presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, si è tenuta la presentazione agli organi dell'informazione della giunta Brunetti. Un esecutivo "nuovo" a metà con un fortissimo ridimensionamento della componente tecnica. Dei nomi di peso scelti da Falcomatà per il suo "secondo tempo" neanche l'ombra: addio in sordina per Rosanna Scopelliti al pari di Mariangela Cama, super tecnica rottamata dal suo dante causa politico, al secolo Mimmetto Battaglia. L'altro esterno voluto da Falcomatà, Tonino Perna si è dimesso all'indomani della sentenza sul caso Miramare agitando fantasmi sul sindaco sospeso e la sua azione amministrativa.

Come già scritto, Paolo Brunetti - che trattiene deleghe pesanti come Ambiente, Pnrr e beni confiscati - si avvarrà di quattro uscenti e quattro new entry. I confermati sono: Rocco Albanese (Lavori Pubblici e Grandi opere), Irene Calabrò (Bilancio e cultura), Demetrio Delfino (Politiche sociali e famiglia), Giuggi Palmenta (Polizia municipale e politiche giovanili). Le new entry: Mimmetto Battaglia (Smart City, trasporti e urbanistica), Lucia Nucera (Scuola), Angela Martino (Attività produttive) e Francesco Gangemi (Personale e società partecipate).


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Le (nuove) dimissioni di Cardia

Dopo le porte sbattute all'ufficialità della giunta, Mario Cardia ci ricasca: non basta la promessa di Brunetti che ha garantito all'ex uomo-forte di S'Intesi la delega alle Manutenzioni. Nella giornata di oggi, Cardia si è dimesso da presidente della Commissione consiliare bilancio proprio nel giorno in cui la stessa commissione era chiamata a valutare una variazione del previsionale da approvare entro il 15 dicembre in Consiglio comunale.


PER APPROFONDIRE: L’affondo di Perna: «Caso-Castorina? Una pugnalata alle spalle»


Il silenzio-stampa del centrodestra

Mentre il centrosinistra presenta la nuova squadra di governo a Palazzo San Giorgio veleggiano i primi "distinguo" nel centrodestra reggino. Le dimissioni depositate dal notaio non convincono gli oltranzisti. In particolare, il gruppo di ReggioAttiva - che conta in consiglio un rappresentante, Nicola Malaspina - sembrerebbe a un passo dalla rottura con la coalizione con le dimissioni in solitaria dello stesso Malaspina, questa volta consegnate tra le mani del presidente del Consiglio comunale, Enzo Marra. Opposizione frammentata con un fronte ancora convino della necessità del segnale politico delle dimissioni e l'altro - sempre più consistente - di un rientro nei ranghi.

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