Avvenire di Calabria

La comunità di Condera-Pietrastorta ha rivissuto una piccola Betlemme e ha organizzato la raccolta solidale per i bisognosi

Sant’Elia Profeta, il primo Natale all’ombra di un Dpcm

Redazione Web

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Si sente, per le strade, in questo duemilaventi, un’aria insolita, mancante e privata. Un’aria che pare difficile definire natalizia. Seppure illuminato, inghirlandato e canzonato, questo Natale ha avuto un sapore diverso. Un Dpcm pare che abbia fermato o modificato tutto. Il decreto del presidente del consiglio Conte, che ha messo un freno alle festività natalizie, sembrerebbe aver modificato il nostro Natale: niente cenoni, niente grandi organizzazioni, niente consumismo sfrenato. Siamo sicuri che il Dpcm sia tutto questo? Che le restrizioni non siano, invece, da intendere come una possibilità, come la possibilità di vivere la nascita di Gesù autenticamente. A ben vedere, anche Maria e Giuseppe hanno vissuto il loro Natale, il primo Natale, all’ombra di un Dpcm. Maria e Giuseppe partono, costretti dal Censimento, nel momento più delicato della vita di una donna. La Famiglia parte da Nazareth, per recarsi a Betlemme, la Casa del Pane, in Giudea. Giuseppe e Maria accettano l’ordinanza, attraversano luoghi impervi e ostili, per rispondere responsabilmente ad una regola. A questo siamo chiamati oggi: come Giuseppe e Maria siamo stati interpellati al rispetto di un Natale che ci ha donato l’occasione di vivere la Nascita di Gesù eccezionalmente vicini alla Sacra Famiglia. La Comunità di ConderaPietrastorta, guidata dal parroco don Paolo Antonio Ielo, ha inteso vivere questa vicinanza: non un Natale triste, ma un Natale prossimo, un Natale solidale. L’intera comunità parrocchiale, la Caritas parrocchiale, il gruppo scout Fse Reggio Calabria 13 e molti volontari hanno pianificato una straordinaria raccolta solidale per le famiglie più bisognose del territorio. Durante il periodo d’Avvento e fino a domenica 27 dicembre, i locali parrocchiali sono stati il luogo della raccolta: generi alimentari e generi di prima necessità raccolti per essere poi donati ai bisognosi nel corso della giornata di domenica, festività della Sacra Famiglia. Il gruppo scout e i volontari si sono resi disponibili per il ritiro a domicilio delle offerte di quanti hanno voluto aderire alla iniziativa, voluta fortemente dal parroco e da tutta la comunità. Inoltre, i gruppi parrocchiali nella stessa giornata hanno offerto dolci, preparati dai volontari, per far avvertire il calore e la vicinanza del Natale e vivere intensamente questo particolare, ma autentico momento.

Équipe catechisti parrocchia Sant’Elia

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