Avvenire di Calabria

Si tratta di Ieracari, fondata negli anni '70, e legata a una fortissima devozione alla Madonna della Neve

Scilla festeggia il quartiere più «giovane» della Costa Viola

Redazione Web

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Per iniziativa del circolo culturale «Varbaro», in collaborazione con la Parrocchia arcipretale «Maria Santissima Immacolata» e con il patrocinio del Comune di Scilla, si svolgerà lunedì 5 agosto la Serata di fede e tradizioni popolari nella memoria liturgica della Madonna della Neve a Ieracari, il quartiere edificato a partire dalla metà degli anni ’70 del secolo scorso e quindi il più «giovane» della caratteristica cittadina tirrenica.
Verrà allestito lo spazio liturgico ed apposta l’icona, commissionata vari anni fa dalla presidente del circolo Giovanna Bellantoni a Pina Zambelletti, che è chiaramente ispirata a quella del miracolo della neve custodita nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma, con il suo stile bizantino, non priva degli elementi di personalizzazione dovuti a ogni artista. In una precedente manifestazione di alcuni anni fa, i giovani chiamati a collaborarvi esclamarono, tra il serio e il faceto: «Non è la Madonna della Neve, è la Madonna di Ieracari!». Quasi a volerla eleggere come una dei Patroni del nuovo quartiere, assieme a San Giovanni Battista, qui ancora venerato da tempi antichissimi quando tutt’intorno alla chiesa, oggi ridotta a rudere ma ricordata dalla cappella costruita subito di fronte, vi erano per lo più case coloniche, orti e vigne.
Il programma prevede l’allestimento dei Mercatini nella zona dello stadio comunale e il giro festoso de «il Gigante con la Gigantessa» per tutta la cittadina. Alle 19,00 la Santa Messa presieduta dall’Arciprete di Scilla e Favazzina don Francesco Cuzzocrea.
In serata, musica dal vivo con «I Taranté» e il cantautore scillese Salvatore Briganti. Ieracari si raggiunge percorrendo l’inizio della strada provinciale Scilla-Melia, svoltando per il Campo Santo. Per chi arriva dall’autostrada svoltare due volte a sinistra per immettersi nella suddetta provinciale e poi proseguire come detto sopra.

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