
Anche quest’anno la chiesa di Maria Ss. Immacolata accoglierà, come Madre, centinaia di fedeli d’ogni età prim’ancora dell’alba per celebrare, dal 29 novembre all’8 dicembre, la Novena e la Solennità in onore della Patrona titolare della Parrocchia di Scilla e Favazzina. Infaticabile è stata l’opera degli scillesi che hanno tenacemente difeso il legame con Maria, fin da quando la chiesa parrocchiale – unita a Reggio in epoca normanna – osservava il rito greco, grazie alla presenza di monaci basiliani fin dai primi secoli del Cristianesimo. E mai il susseguirsi crudele dei terremoti, alcuni giunti pochi anni dopo l’ultima ricostruzione o abbellimento, ha scoraggiato dal riedificarla e arricchirla, fino alla ricostruzione in stile «rustico» compiuta nel 1970 e all’abbellimento interno completato nel 2000. Ed è anche sull’esempio di questa tenacia nella fede e nella devozione che, a partire dalle 5 di ogni mattina, si pregherà con il Rosario e i canti tradizionali, mentre sarà possibile confessarsi. Seguirà la Santa Messa presieduta dall’arciprete don Francesco Cuzzocrea, con predicazione affidata a padre Eugenio Clemenza, OFM della Calabria. Nel corso della mattinata avranno luogo le visite ai malati, mentre al pomeriggio si svolgeranno le catechesi e le confessioni rivolte ai gruppi ecclesiali. È tradizionalmente, infatti, la Novena, una preziosa occasione di riscoperta delle fonti della salvezza. Alle 10.30 di giovedì 8 dicembre, Solennità dell’Immacolata Concezione della B.V. Maria, la Concelebrazione Eucaristica sarà presieduta da S.E. Mons. Vittorio Luigi Mondello, Arcivescovo emerito. Alle 15.30, i Vespri solenni precederanno la Processione con la venerata Statua per il quartiere collinare di San Giorgio che culminerà, al rientro, con la corsa trionfale, i fuochi d’artificio e la preghiera finale.