
Lamezia, la Comunità di Sant’Egidio apre la “Scuola della Pace”
Un doposcuola multiculturale gratuito e aperto a tutti nella parrocchia di Santa Maria Goretti. Obiettivo: educare alla tolleranza e alla mondialità
Tra le pagine di motivazioni dello scioglimento del Consiglio Comunale di Lamezia Terme si legge come ci fosse «sussistenza di cointeressenze, frequentazioni, rapporti a vario titolo tra numerosi componenti sia dell'organo esecutivo che di quello consiliare con soggetti appartenenti alla criminalità organizzata». In particolare il Ministro dell'Interno spiega come ci sian «fonti tecniche di prova hanno attestato come la campagna elettorale per il rinnovo degli organi elettivi sia stata caratterizzata da un'illecita acquisizione dei voti che ha riguardato, direttamente o indirettamente, esponenti della maggioranza e della minoranza consiliare» e che ci sarebbe «la persistenza delle medesime dinamiche collusive e dell'operatività degli stessi personaggi di spicco delle organizzazioni criminali dominanti in quel territorio» che distinsero i precedenti scioglimenti.
La replica di Mascaro: Superficialità disararmante.
«Mi aspettavo superficialità ed approssimazione ma non fino a questo punto. Chi difende un criminale non è un criminale, è un’offesa per tutta l’avvocatura», spiega l'ex sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro.
Un doposcuola multiculturale gratuito e aperto a tutti nella parrocchia di Santa Maria Goretti. Obiettivo: educare alla tolleranza e alla mondialità
L’evento, promosso dall’Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi lametina, vedrà anche la partecipazione di Vincenzo Corrado, direttore Ucs Cei.
Il sovrintendente della Polizia di Stato e la moglie, docente, sono stati uccisi dalla ‘ndrangheta il 4 gennaio 1992, in pieno centro a Lamezia Terme.