Avvenire di Calabria

Quattro i percorsi attivi avviati già in occasione dell'evento ospitato nell'ottobre 2021 a Taranto

Settimana sociale, l’impegno dei giovani del Manifesto dell’Alleanza

Luna-Navarro (Manifesto Alleanza): «Abbiamo deciso di lavorare insieme a iniziative concrete su alcune tematiche di importanza rilevante»

di Redazione web

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Continua l’impegno dei giovani che a Taranto, nel corso della 49ª Settimana sociale dei cattolici italiani, hanno proposto e firmato il “Manifesto dell’Alleanza”.


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Sono quattro i percorsi attivi: transizione ecologica (alleanze ambientali), rigenerazione del business, rigenerazione delle comunità locali e infine educazione e cultura sociale. Crocevia del primo percorso, dedicato alla transizione ambientale, sarà l’appuntamento su Zoom di giovedì 24 febbraio, alle 21, aperto a tutti i giovani dai 18 ai 35 interessati a lavorare nelle proprie comunità e nei propri territori per la transizione ambientale ed energetica. Per partecipare all’incontro si può inviare una mail all’indirizzo alleanzeambientali@gmail.com.

Manifesto dell'Alleanza, giovani al lavoro

«Perché la Settimana sociale di Taranto non rimanga solo un evento – spiega Alessandra Luna-Navarro, componente del gruppo dei giovani del Manifesto dell’Alleanza – abbiamo deciso di lavorare insieme a progetti concreti». “Dobbiamo accelerare la transizione ecologica e ambientale», prosegue, annunciando che «per questo stiamo creando modelli dal basso verso l’alto per lavorare a livello locale».

Due i livelli su cui i giovani sono al lavoro. Il primo, più programmatico, verte sulla produzione di strumenti per attuare alleanze replicabili nei diversi territori. Il secondo, più concreto e operativo, è fatto di proposte concrete che sono già in essere.

Tra i nove progetti ci sono la «Mappatura delle buone pratiche ambientali ed energeticamente efficienti nei singoli territori», la «Sensibilizzazione, informazione e formazione alla transizione ambientale ed energetica nel concreto della realtà locale di appartenenza» e l’«Attivazione di un’alleanza tra municipi, associazioni di quartiere, imprese e università per creare un sistema crowd-sourcing di monitoraggio ambientale a basso costo per conoscere la qualità ambientale e sociale del territorio e migliorarne la vivibilità».

Si lavorerà anche per la realizzazione di vademecum sul consumo sostenibile e l’economia circolare, per la creazione di una “toolbox” con strumenti da mettere a disposizione dei territori per la rigenerazione delle comunità, per l’organizzazione di workshop, interviste, case studies e buone pratiche per rigenerare le comunità locali.


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È possibile partecipare ai progetti di alleanza per rigenerare le comunità locali iscrivendosi al gruppo WhatsApp dedicato.

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