Avvenire di Calabria

Le dichiarazione del primo cittadino di Reggio Calabria dopo la notizia sull'intimidazione subita

Sindaci sotto tiro, Falcomatà: «Tutto al vaglio degli inquirenti»

Redazione Web

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«Io ritengo che questa città non abbia bisogno di vittimismi o di persone che giocano a fare gli eroi. In questa città ci sono tante bave persone che combattono, purtroppo, contro chi vorrebbe che questa terra rimanesse sempre indietro. Noi siamo fra quelle e vorremmo che accanto a noi camminassero tutte le persone, che sono convinto siano la stragrande maggioranza, che non hanno nulla a che fare con chi si rende protagonista di questi atti». Lo ha detto il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, commentando l’ultima intimidazione subita, con l’invio al suo indirizzo di una busta anonima contenente proiettili intercettata al centro di smistamento delle Poste Italiane di Catona. Falcomatà ha parlato con i giornalisti a margine della cerimonia per la firma del protocollo siglato oggi in Prefettura alla presenza del presidente dell’autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone. «Non arretriamo di un passo – ha detto, ma naturalmente, ancora di più, oggi è importante che chi ha a cuore le sorti di Reggio ed è innamorato di questa città non rimanga silente. Un episodio – ha detto ancora Falcomatà, parlando con i giornalisti – accaduto qualche settimana fa, e, come per gli altri episodi, ho ritenuto di non divulgarlo anche per preservare la mia famiglia. Subito è stata interpellata la Digos – ha detto – e sono stato informato. Naturalmente si è avviato il solito iter per questi casi, e si è proceduto a sporgere denuncia. Adesso è tutto al vaglio degli inquirenti che stanno cercando di capire se c’è un collegamento, e di che tipo, con l’attività che l’amministrazione sta portando avanti. Il protocollo di oggi – ha proseguito Falcomatà – è una risposta sul campo, dotandoci di uno strumento di vigilanza collaborativa che ha l’obiettivo di seguire tutte le fasi di indizione delle gare e degli appalti pubblici fino all’aggiudicazione dei lavori. Si tratta di opere strategiche per il futuro della città. Vogliamo – ha aggiunto – che tutte le procedure avvengano nella massima regolarità e trasparenza».

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