
Pallottole vicino alla Procura di Reggio Calabria, indagini in corso
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Il Venerdì santo precede la Domenica di Pasqua e ricorda la passione di Gesù, la sua crocifissione e morte. Prevede l’astinenza dalla carne per i fedeli dai 14 anni di età, e astinenza e digiuno ecclesiastico per quelli dai 18 ai 60 anni. Si tratta dell’ultimo atto di penitenza da parte dei fedeli per preparare il ritorno di Cristo e la liberazione dalla morte.
La Chiesa con la meditazione della passione di Cristo e con l'adorazione della Croce commemora la sua origine dal fianco del Signore, che sulla croce intercede per la salvezza di tutto il mondo. In questo giorno non si celebra l'Eucaristia.
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Il sacerdote e i ministri si recano all'altare in silenzio, senza canto né musica, fatta la riverenza all'altare, si prostrano in terra; questa prostrazione, come rito proprio di questo giorno, assume il significato di umiliazione dell'uomo terreno e partecipazione alla sofferenza di Cristo.
La Croce è al centro di questo giorno e della celebrazione: la Croce, infatti, è narrata nella liturgia della Parola, mostrata e celebrata nell'adorazione del Legno e ricevuta, quale mistero di salvezza, nella Comunione eucaristica.
Il Venerdì santo non si celebra l’Eucarestia. Le ostie che vengono offerte sono state infatti consacrate il giorno prima, il Giovedì santo.
La liturgia del Venerdì santo celebra la Passione del Signore, e prende il nome di celebrazione "in Passione Domini". In passato veniva celebrata la liturgia del Venerdì santo alle ore 15:00, ora della morte di Gesù secondo i Vangeli. Oggi viene celebrata nel pomeriggio, in un orario più consono per permettere la frequentazione da parte dei fedeli. Nella Cattedrale di Reggio Calabria sarà presieduta alle 17 dall'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova, monsignor Fortunato Morrone.
La liturgia del Venerdì santo è seguita, solitamente, dalla Via Crucis, cortei con statue processionali o altri atti di devozione. Una tradizione che si rinnova anche a Reggio Calabria.
Alle 20 di oggi, infatti, i fedeli vivranno la Via Crucis cittadina, con partenza dalla Cattedrale di Reggio Calabria, per poi snodarsi lungo la via Cattolica dei Greci, il corso Garibaldi e, infine, piazza Duomo.
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Le celebrazioni del Triduo pasquale a Reggio Calabria, proseguono domani (sabato 8 aprile) con la Veglia pasquale in Cattedrale, presieduta dal presule pitagorico alle 22.30. Il giorno successivo, Domenica di Pasqua il vescovo presiederà, sempre nella Basilica Cattedrale, la Santa Messa alle ore 11.
Per gli inquirenti ci potrebbe essere lo zampino della ‘ndrangheta che tornerebbe a intimidire la magistratura.
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