Avvenire di Calabria

Il senato accademico riunitosi lunedì ha preso atto della nomina del decano dell'ateneo ratificandola

Università di Reggio Calabria, ratificata la nomina di Costabile a rettore

L'organismo di ateneo ha inoltre preso atto delle dimissione del pro rettore vicario Pasquale Catanoso

di Redazione Web

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Il Senato Accademico dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria ha ratificato la nomina del professor Feliciantonio Costabile a Rettore rei gerendae causa dell’Ateneo reggino. Assume le redini dell'ateneo reggino al posto di Zimbone, sospeso dalle sue funzioni dopo il coinvolgimento nell'inchiesta di Procura e Guardia di finanza, "Magnifica". Il senato accademico ha, inoltre, preso atto delle dimissioni di una delle persone coinvolte nelle indagini.

Costabile rettore reggente dell'Università di Reggio Calabria

Si tratta di un atto dovuto ed indifferibile richiesto dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che completa l’iter di insediamento del Decano a seguito delle misure interdittive adottate nei confronti del Rettore e del Prorettore Vicario e finalizzato a garantire il regolare funzionamento della Mediterranea in un periodo centrale per le normali attività di avvio del nuovo anno accademico.


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«In un clima di grande senso di responsabilità da parte di tutti i componenti del massimo organo di Governo dell’Ateneo reggino», fa sapere una nota dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, il neo Rettore ha illustrato le tappe che hanno portato alla sua nomina, in assenza di una specifica previsione statutaria di Ateneo.

Il professore Costabile, nel proprio discorso di insediamento, ha precisato con chiarezza di avere accettato tale ruolo per «un chiaro senso di responsabilità e di coscienza della funzione pubblica, richiesta in questi frangenti a tutta la comunità del nostro Ateneo».

L’Università Mediterranea di Reggio Calabria, - ha dichiarato il Rettore Costabile - malgrado quanto emerso dalle indagini giudiziarie, per le quali dobbiamo essere grati alla magistratura, gode di ottima salute sotto l’aspetto delle finanze. Ha conseguito il riconoscimento ministeriale dell’eccellenza nella ricerca scientifica per uno dei suoi Dipartimenti e si è collocata al primo posto nella classifica di qualità delle tre regioni italiane più meridionali, ad uno dei primi del Sud Italia e al numero 1883 a livello mondiale fra poco meno di 20.000 università, cioè nell’ambito delle prime rientranti nel 10%».

È chiaro che quanto accaduto debba indurre a riflettere su un sistema che, in tutta Italia, sta mostrando limiti evidenti, ma questo non significa, comunque, dimenticare il valore assoluto raggiunto dalla Mediterranea nella didattica, nella ricerca, nelle attività di Terza Missione, ha sottolineato inoltre il neo rettore dell'Università di Reggio Calabria. «Ormai da circa mezzo secolo, – le parole del professore Costabile - con tutti i diversi Rettori che si sono succeduti, la politica culturale nei diversi ambiti di Architettura, Ingegneria, Agraria, Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane, è stata costantemente perseguita anche con convegni ed eventi specifici di alto pregio tanto a Reggio Calabria quanto a Roma, con l’alto patrocinio del nostro Ministero e in collaborazione con altri Atenei italiani ed esteri».

«Non possiamo dimenticare - evidenzia il neo Rettore con decisione - che, fra i nostri laureati, molti si sono collocati nei ruoli della magistratura, dell’avvocatura, della dirigenza pubblica, dei vari rami dell’ingegneria e dell’architettura, delle scienze agrarie in Calabria e nel resto d’Italia e d’Europa. Questo è il lato luminoso che si cela dietro quello oscuro emerso dalle indagini giudiziarie che hanno coinvolto l'Università di Reggio Calabria».


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Il Rettore Costabile conclude con un ringraziamento per l’operato del professor Giuseppe Zimbalatti, Direttore Generale dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. «In queste due settimane di vacatio, si è da subito attivato non solo per ottenere le soluzioni adeguate ai problemi sopravvenuti nel governo accademico, e si è assunto, le responsabilità per evitare la decorrenza dei termini in atti improrogabili, che avrebbero causato danni notevoli nella gestione ordinaria del nostro Ateneo», ha concluso Costabile.

La presa d'atto delle dimissioni

Nel corso della riunione, il Senato accademico dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria ha preso atto anche della presentazione delle dimissioni del pro rettore vicario, il professor Pasquale Catanoso (non presente), il quale ha inoltre fatto richiesta di pensionamento, avendo già raggiunto l'età per farlo.

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