Avvenire di Calabria

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria ha preso parte ai lavori della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative

Vittime di reato, la proposta di Mancuso: «Istituire un garante nazionale»

L'idea: «Questa figura istituzionale può contribuire a far riacquistare fiducia alle vittime nelle istituzioni e credibilità e autorevolezza a queste ultime»

di Redazione Web

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«Istituire il Garante nazionale per la tutela delle vittime di reato». Lo ha proposto, nel corso dei lavori della «Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome» che si è svolta a Roma, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, nonché vicecoordinatore dell’organismo nazionale, Filippo Mancuso.

«L’obiettivo della proposta legislativa da trasmettere al Parlamento – ha spiegato – mira ad avvicinare le vittime di reato, a cui occorre riconoscere una compiuta tutela e un’assistenza di lungo periodo, alle istituzioni. Questa figura istituzionale può contribuire a far riacquistare fiducia alle vittime nelle istituzioni e credibilità e autorevolezza a queste ultime».



L’altra proposta, su cui Mancuso ha rassegnato uno specifico report al presidente (coordinatore della Conferenza) Antonio Aurigemma, riguarda l’istituzione di un «Coordinamento (interno alla Conferenza) a tutela delle vittime di reato», composto dai garanti regionali operanti nelle Regioni.


PER APPROFONDIRE: Calabria, è realtà l’Ufficio del Garante per le vittime di reato


La Calabria è stata tra le prime Regioni italiane a istituire una figura regionale di Garante per le vittime di reato. A guidare l'ufficio è attualmente l'avvocato Antonio Lomonaco, individuato dal Consiglio regionale alla fine dello scorso anno. L'Ufficio del Garante calabrese ha il compito di farsi interprete delle istanze delle vittime di reato, ponendosi in posizione imparziale per garantire loro una compiuta tutela e un'assistenza di lungo periodo. «Le funzioni di questo ufficio sono numerose e articolate e vanno nella direzione di dare voce e sostanza ai diritti fondamentali dei cittadini, in questo caso di chi ha subito un grave torto, contribuendo a rendere la Calabria una regione normale».

«Tutto ciò, anche con lo scopo di promuovere l’adozione di linee comuni di azione dei garanti regionali da attuare sia sul piano regionale che nazionale e da promuovere e sostenere nelle sedi internazionali. Con la legge n. 10 del 2023 – ha sottolineato – la Regione Calabria è tra le prime, in coerenza con i principi e le direttive dell’Unione europea, ad istituire il Garante per la tutela delle vittime di reato. Uno strumento di garanzia individuato dal Consiglio regionale che punta a dare voce e sostanza ai diritti fondamentali dei cittadini calabresi. Una risposta concreta alla sofferenza della vittima, indipendentemente dal reato che l’ha vista coinvolta».

Il presidente Mancuso ha inoltre invitato tutti i presidenti dei Consigli regionali a partecipare al convegno – in programma per il 29 novembre a Reggio Calabria nella sede del Consiglio – dal titolo: «Il Garante delle vittime di reato: dalle realtà regionali alla prospettiva nazionale».

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