Avvenire di Calabria

Azione Cattolica: da “fuga di cervelli” a comunità on line. L’esperienza di AcInternational: amicizia, formazione e spiritualità

di Redazione Web

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“Il cosiddetto fenomeno della ‘fuga dei cervelli’ dall’Italia ha colpito anche i soci dell’Azione Cattolica della diocesi di Milano. Vivere all’estero è arricchente sotto tanti punti di vista, soprattutto quello professionale, ma ha spesso un impatto devastante sulla vita spirituale”. Lo si legge in una testimonianza del gruppo AcInternational creato da alcuni soci dell’associazione ambrosiana che risiedono all’estero, in vari Paesi: dall’Irlanda all’Iraq, passando per Regno Unito, Germania, Belgio, Svizzera… “Non si apprezza quanto sia importante essere parte di una comunità attiva di persone con cui condividere la propria fede fino a quando questa non viene a mancare. La solitudine, lo sradicamento, le differenze culturali e la difficoltà di comunicare in una nuova lingua rendono molto difficile condividere le nostre esperienze spirituali”. Così, qualche anno fa, un gruppo di “soci migranti di Ac”, come si definiscono, decise di lanciarsi “in un’avventura un po’ bizzarra: creare un gruppo Ac interamente online, in modo da darsi uno spazio mensile dove poter ritrovare, almeno parzialmente, quella comunità che ci manca quanto l’aria”. “Subito si pose il problema: ma quali strumenti usare? La risposta che ci sembrò più naturale fu di seguire l’itinerario adulti”, proposto dall’Azione Cattolica italiana, “cercando di adattarlo, quanto più possibile, al formato online”.
Concretamente, raccontano, “ogni mese utilizziamo il materiale di una tappa per riflettere su quale direzione sta prendendo la nostra vita spirituale, quali gesti quotidiani facciamo per nutrire la nostra fede, come organizziamo la preghiera e quali contributi, per quanto piccoli, riusciamo a dare alle nostre nuove comunità. Nonostante le fatiche, stiamo scoprendo nuovi modi di continuare il nostro percorso spirituale, alcuni alternativi e, probabilmente, innovativi”. All’itinerario adulti sono stati affiancati incontri con ospiti “per darci qualche nuovo spunto e valorizzare i periodi di Natale e Pasqua con delle lectio online. Condividiamo i variegati (e a volte parecchio strani) modi di vivere la liturgia nei Paesi esteri in cui abitiamo e ci diamo suggerimenti su come usare il nostro bagaglio di esperienze Ac per rendere più vivaci le nostre comunità”. Qui la testimonianza del gruppo AcInternational.

Fonte: Agensir

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