Avvenire di Calabria

Grazie al successo di pubblico, prorogata l'esposizione "Gli dei ritornano": un’opportunità imperdibile per ammirare i preziosi bronzi etruschi e romani

I bronzi di San Casciano ancora in mostra a Reggio Calabria

Un affascinante viaggio tra reperti unici, approfondimenti multimediali e ingresso gratuito nell’ultima giornata della mostra

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

La mostra dedicata agli antichi bronzi di San Casciano, in corso presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, è stata prorogata fino al 2 marzo 2025, offrendo ancora tempo per esplorare l’affascinante legame tra arte, storia e ritualità.

Una mostra che svela la spiritualità del mondo antico

In seguito all’enorme successo di pubblico, la mostra “Gli Dèi ritornano. I bronzi di San Casciano”, ospitata presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, resterà aperta fino al 2 marzo 2025. L’esposizione, curata da Massimo Osanna e Jacopo Tabolli, è promossa dal Ministero della Cultura e realizzata dalla Direzione generale Musei del MiC in collaborazione con il MArRC.



La mostra rappresenta un viaggio unico alla scoperta delle antiche pratiche rituali legate alle acque termali del santuario etrusco e romano del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni. In questo sito straordinario, sono stati ritrovati i più importanti bronzi votivi di epoca etrusca e romana mai rinvenuti in Italia, un insieme di statue e oggetti che testimoniano la forte spiritualità e il legame sacro con le acque termali nel mondo antico.

Percorsi multimediali e approfondimenti storici

L’esposizione non si limita a mostrare i reperti archeologici, ma offre un percorso ricco di approfondimenti multimediali per calare i visitatori nel contesto storico e religioso dell’antico santuario. Attraverso testimonianze video, ricostruzioni 3D e pannelli esplicativi, è possibile comprendere meglio l’importanza delle acque sacre come fonte di guarigione, devozione e vita nelle società etrusca e romana.


PER APPROFONDIRE:


Questo approccio immersivo permette ai visitatori di esplorare non solo la bellezza delle opere esposte, ma anche il significato profondo che queste pratiche religiose avevano per le comunità antiche.

I reperti: testimoni di una transizione storica

Tra i pezzi in mostra, spiccano statue in bronzo, databili tra il II e il I secolo a.C., un periodo di grandi trasformazioni che segna la definitiva romanizzazione delle città etrusche. Ogni reperto racconta una storia e contribuisce a tracciare un quadro complesso e affascinante di un’epoca di cambiamenti politici, culturali e sociali.

Questi ritrovamenti, frutto di un paziente lavoro di scavo e conservazione, sono ora restituiti al pubblico grazie alla sinergia tra le istituzioni preposte alla tutela del patrimonio culturale.

Ultimo giorno gratuito: l’iniziativa #domenicalmuseo

L’ultimo giorno di apertura della mostra, domenica 2 marzo 2025, coinciderà con l’iniziativa #domenicalmuseo, promossa dal Ministero della Cultura, che prevede l’ingresso gratuito in tutti i musei e i parchi archeologici statali ogni prima domenica del mese.



Questa data offrirà un’occasione imperdibile per un pubblico ancora più ampio di ammirare i preziosi bronzi di San Casciano e immergersi nella storia e nelle tradizioni dell’antico santuario termale.

Per ulteriori dettagli sull’esposizione e sugli orari, è possibile consultare il sito ufficiale del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: www.museoarcheologicoreggiocalabria.it.

Articoli Correlati