Avvenire di Calabria

La nota del portavoce del circolo reggini di Generazione Famiglia

Bus della Libertà, iniziativa accolta con entusiasmo a Reggio

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

di Francesco Marrara * - Ieri, 20 febbraio, il "Bus della Libertà" - promosso da CitizenGO e Generazione Famiglia - ha aperto il suo secondo tour nazionale facendo tappa nella città di Reggio Calabria.

Nonostante il clima d’intolleranza sollevato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Reggio Calabria, il “Bus per la Libertà” è stato accolto con entusiasmo da numerosissimi reggini che hanno animato il presidio organizzato sul Lungomare all'altezza di piazza Indipendenza. Nel corso della manifestazione, segnata da una partecipazione festosa ed ordinata, è intervenuto Filippo Savarese, portavoce nazionale di Generazione Famiglia, il quale ha ribadito l’unico e reale scopo della manifestazione: promuovere la libertà educativa delle famiglie, diritto sancito anche dalla Costituzione italiana.

Nelle scuole italiane continuano ad avanzare iniziative di "colonizzazione ideologica" con progetti educativi che, senza il coinvolgimento dei genitori, intendono diffondere fra i ragazzi teorie non scientifiche sull'indifferentismo sessuale (ovvero che non esisterebbero differenze fra l’identità sessuata femminile e quella maschile), per questo il Bus della Libertà sulle fiancate riporta la scritta enorme: "non confondete l’identità sessusale dei bambini". Savarese ha infatti chiarito, a dispetto di ogni polemica, che «La nostra campagna non riguarda in alcun modo né omosessualità né transessualità, ma solo la libertà della famiglia d'insegnare ai propri figli quel che crede in tema di sessualità, e cioè che tutti nasciamo maschi e femmine, e che tutti nasciamo da un padre e da una madre».

Ogni istituzione che si dichiara garante della pluralità e della dignità umana ha il dovere di riconoscere come primaria la differenza fra maschile e femminile, perché questa è l’unica differenza dalla quale nasce la vita e dalla quale nasce ogni tipo di società come riconosce la stessa Costituzione italiana.

La manifestazione si è conclusa con un giro in città del Bus che continuerà il suo tour verso Catania.

Si ringraziano per la loro partecipazione le associazioni "Stanza101", “Evelita” e “Map”.

* portavoce ‘Generazione Famiglia’ circolo di Reggio Calabria

Articoli Correlati

Se essere famiglia è una vocazione

La testimonianza al centro di una rinnovata prospettiva di pastorale familiare, tra gli interventi: l’arcivescovo reggino e presidente Cec Morrone e il vescovo di Mileto Attilio Nostro.