Avvenire di Calabria

L'iniziativa cultura avrà inizio il 23 maggio e ospiterà 170 opere grafiche del famoso artista

“Chagall e la Bibbia”, interessante mostra a Catanzaro sul genio artistico

Si tratta di un'inedita rilettura teologico-figurativa accompagnata da esposizioni di altri artisti locali

di Redazione Web

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Il Complesso Monumentale del San Giovanni riaprirà al pubblico domenica 23 maggio con la mostra dedicata al genio artistico di Marc Chagall, uno dei più grandi artisti del Novecento, prodotta e organizzata dal Comune di Catanzaro, Assessorato alla Cultura, in partnership con Arthemisia e con la curatela di Domenico Piraina. La mostra “Chagall. La Bibbia” vede esposte 170 opere grafiche del celebre artista, a cui si aggiungono i lavori di due celebri artisti contemporanei, Max Marra e Antonio Pujia, a completamento di un’inedita e approfondita narrazione del testo biblico, tra storie e creature fantastiche. L’esposizione è realizzata grazie al contributo della Regione Calabria, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, grazie a cui tutte le scuole catanzaresi potranno usufruire dell’ingresso gratuito alla mostra. La gestione dei servizi museali è a cura di 4Culture Srls.


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“Chagall. La Bibbia a Catanzaro” è un connubio che nasce sotto il segno della storia e della cultura: l’evento offrirà l’opportunità di promuovere la conoscenza dell’antica presenza di comunità ebraiche in Calabria, con l’obiettivo di far riscoprire un patrimonio di primaria importanza per l’identità del territorio e che merita di essere valorizzato.

“Catanzaro riconferma il proprio ruolo centrale nell’offerta culturale in Calabria e in tutto il Mezzogiorno”, ha commentato il sindaco Sergio Abramo. “Dimostrazione concreta è stato il riconoscimento ricevuto dall’amministrazione comunale, grazie alla collaborazione con Arthemisia, nell’ambito del bando regionale per gli eventi museali che ha visto Catanzaro classificarsi al primo posto della graduatoria con questa suggestiva esposizione. Possiamo e dobbiamo esserne orgogliosi. Il mondo della cultura, a Catanzaro come in Italia e in tutto il mondo, è uno dei settori che l’emergenza covid ha maggiormente penalizzato. Mi piace pensare che “La Bibbia di Chagall”, un faro acceso su uno dei più importanti e conosciuti artisti del Novecento, possa dare il via ad una nuova stagione anche per Catanzaro: poter tornare ad accogliere i visitatori nei saloni del Complesso Monumentale è un positivo segnale di ripartenza e di speranza”.

“Con La bibbia di Chagall riprende la programmazione che ha visto la Città Capoluogo già conquistare l’attenzione dei grandi circuiti artistici e culturali in occasione della precedente mostra dedicata a Escher, un ruolo riconosciuto e premiato più volte anche nell’ambito dei bandi della Regione Calabria dedicati agli eventi espositivi”. E’ quanto ha aggiunto l’assessore alla cultura, Ivan Cardamone, sottolineando che “l’emergenza covid ha purtroppo interrotto per un lungo periodo la vita sociale e culturale, ma l’impegno istituzionale, che non si è mai fermato, vede oggi i suoi frutti nella riapertura in grande stile del Complesso San Giovanni, luogo simbolo della città”.

L’assessore al turismo, Alessandra Lobello, ha ancora evidenziato che “la mostra dedicata al testo sacro di Chagall, uno dei più grandi artisti del Novecento, rappresenta una nuova straordinaria opportunità di promozione per Catanzaro e l’intera Calabria che, grazie a questa iniziativa, potranno ritagliarsi un posto di primo piano negli itinerari turistici nazionali ed internazionali. La sfida a cui crediamo fortemente, è quella di migliorare l’attrattività delle nostre destinazioni culturali, puntando a fare del marketing territoriale il principale strumento per ribaltare la reputazione di una regione troppo spesso vittima di cliché e pregiudizi”.

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