Avvenire di Calabria

Si apriranno mercoledì 15 giugno 2022 le celebrazioni del Triduo in onore della Beata Elena Aiello: conclusioni col vescovo Nolè

Cosenza, al via il triduo delle celebrazioni per la Beata Elena Aiello

Quest’anno gli appuntamenti organizzati dalle Suore Minime della Passione hanno per titolo “Luce di carità nella Chiesa cosentina”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Si apriranno mercoledì 15 giugno 2022 le celebrazioni del Triduo in onore della Beata Elena Aiello. Quest’anno gli appuntamenti organizzati dalle Suore Minime della Passione per ricordare il ritorno alla Casa del Padre della mistica cosentina hanno per titolo “Luce di carità nella Chiesa cosentina”.

La Beata Elena Aiello al centro di un triduo di preghiera a Cosenza

Era il 19 giugno del 1961 quando Elena Aiello, conosciuta in città come “la Monaca Santa” lasciava la vita terrena, dopo aver compiuto opere di misericordia a favore soprattutto delle persone fragili e dei bambini che vivevano in condizioni di povertà. Da allora la Chiesa cosentina e non solo - le sue opere oggi sono disseminate in missioni in diversi continenti - ricorda l’umile suora nata a Montalto Uffugo con momenti di preghiera e di riflessione su temi che hanno come filo conduttore la carità.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Dopo anni difficili, segnati da un’importante emergenza sanitaria che ci ha colpiti tutti profondamente, torniamo a riunirci attorno a Madre Elena anche fisicamente” commenta suor Eugenia Amodio, Madre Generale delle Suore Minime della Passione.

“In questi tre anni senza dubbio difficili non abbiamo mai smesso di aiutare le famiglie, in particolar modo quelle con bambini, sensibilmente colpite anche dal punto di vista economico, supportandole con atti concreti” prosegue Madre Eugenia Amodio, che aggiunge: “Lo abbiamo fatto seguendo l’esempio della Monaca Santa che, durante la Prima Guerra Mondiale, quando la Calabria fu colpita, a causa delle importanti carenze in campo igienico e sanitario, dalla "spagnola", flagellando intere comunità, trascorreva le sue giornate assistendo gli infermi e occupandosi anche della realizzazione di rozze casse di legno per seppellire “cristianamente - come lei stessa affermava - le infelici vittime dell'epidemia".


PER APPROFONDIRE: Cosenza, solenni celebrazioni in onore di San Francesco da Paola


Il Triduo in onore della Beata Elena Aiello si concluderà sabato 18 giugno con una Santa Messa che sarà celebrata nella Cattedrale di Cosenza con una concelebrazione eucaristica presieduta da Mons. Francesco Nolè, Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Cosenza-Bisignano.

Articoli Correlati