Avvenire di Calabria

Gemellaggio tra il Circolo Velico e il Club Nauticque Hammamet

Il Presidente del CVR Carlo Colella ha celebrato con il suo omologo Kaiss Khedira la partecipata manifestazione

di Redazione Web

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Un mare che unisce i popoli e permette lo scambio di esperienze marinare, di cultura, di abitudini di vita, di storia e di miti

Una breve cerimonia, che fa seguito al gemellaggio tra il Circolo Velico Reggio e il Circolo Nautico di Hammamet, ha visto la consegna di tre boe da regata ai tunisini con il logo della Federazione Italiana Vela.



Tutto si è svolto nella sede del Circolo di Hammamet, dove il Presidente del CVR Carlo Colella ha celebrato con il suo omologo Kaiss Khedira la partecipata manifestazione della consegna.

Il significato della cerimonia tra le due città e i due Paesi è quello di operare in amicizia. In un mare che si qualifica di operosità e di pace. Il Mediterraneo è un mare che unisce i popoli. E attraverso cui si realizza lo scambio di esperienze marinare, di cultura, di abitudini di vita, di storia e di miti.


PER APPROFONDIRE: Banco Alimentare: l’intervento di Alleanza contro la povertà


Il commento del presidente del Circolo Velico Reggio

«Questo evento - ha ribadito il Presidente del Circolo Velico Reggio Carlo Colella - evidenzia che attraverso lo Sport e la Vela in particolare, si crea una relazione più stretta tra le due sponde del Mediterraneo. Utile ad affrontare sfide comuni. L’Italia da sempre presente come partner commerciale, con il Piano Mattei, promosso dal Governo Italiano, offre un partenariato privilegiato. E alla pari tra l’Europa e la Tunisia. Su questa indicazione lo Sport deve fare la sua parte».

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