Da Agenzia Sir
«I giovani sono la speranza della missione» . Lo scrive il Papa, nella parte finale del messaggio per la prossima Giornata missionaria mondiale (ottobre 2017), in cui afferma: «La persona di Gesù e la Buona Notizia da Lui proclamata continuano ad affascinare molti giovani. Essi cercano percorsi in cui realizzare il coraggio e gli slanci del cuore a servizio dell’umanità». Sono molti i giovani che offrono il loro aiuto solidale di fronte ai mali del mondo e intraprendono varie forme di militanza e di volontariato , la constatazione di Francesco: «Che bello che i giovani siano ‘viandanti della fede’, felici di portare Gesù in ogni strada, in ogni piazza, in ogni angolo della terra!». La prossima assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, che si celebrerà nel 2018, sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale», per il Papa «si presenta come occasione provvidenziale per coinvolgere i giovani nella comune responsabilità missionaria che ha bisogno della loro ricca immaginazione e creatività». Le Pontificie Opere Missionarie, conclude Francesco, «sono strumento prezioso per suscitare in ogni comunità cristiana il desiderio di uscire dai propri confini e dalle proprie sicurezze e prendere il largo per annunciare il Vangelo a tutti. Attraverso una profonda spiritualità missionaria da vivere quotidianamente, un impegno costante di formazione e animazione missionaria, ragazzi, giovani, adulti, famiglie, sacerdoti, religiosi e religiose, vescovi sono coinvolti perché cresca in ciascuno un cuore missionario». La Giornata missionaria mondiale, promossa dall’Opera della propagazione della fede, «è l’occasione propizia perché il cuore missionario delle comunità cristiane partecipi con la preghiera, con la testimonianza della vita e con la comunione dei beni per rispondere alle gravi e vaste necessità dell’evangelizzazione».