Papa Francesco: Messa in Coena Domini, lava i piedi a 12 detenute, “Gesù non si stanca mai di perdonare”
Papa Francesco: Messa in Coena Domini, lava i piedi a 12 detenute, “Gesù non si stanca mai di perdonare”
«L’educazione alla cura nasce nella famiglia, nucleo naturale e fondamentale della società, dove s’impara a vivere in relazione e nel rispetto reciproco». Ne è convinto il Papa, che nel messaggio per la Giornata mondiale della pace afferma che «la famiglia ha bisogno di essere posta nelle condizioni per poter adempiere questo compito vitale e indispensabile», grazie anche alla collaborazione con «altri soggetti preposti all’educazione», come la scuola, l’università e «i soggetti della comunicazione sociale», chiamati a «veicolare un sistema di valori fondato sul riconoscimento della dignità di ogni persona, di ogni comunità linguistica, etnica e religiosa, di ogni popolo e dei diritti fondamentali che ne derivano». «L’educazione costituisce uno dei pilastri di società più giuste e solidali», ricorda inoltre Francesco, secondo il quale «le religioni in generale, e i leader religiosi in particolare, possono svolgere un ruolo insostituibile nel trasmettere ai fedeli e alla società i valori della solidarietà, del rispetto delle differenze, dell’accoglienza e della cura dei fratelli più fragili. A quanti sono impegnati al servizio delle popolazioni, nelle organizzazioni internazionali, governative e non governative, aventi una missione educativa, e a tutti coloro che, a vario titolo, operano nel campo dell’educazione e della ricerca – scrive il Papa sulla scorta del Patto educativo globale - rinnovo il mio incoraggiamento, affinché si possa giungere al traguardo di un’educazione più aperta ed inclusiva, capace di ascolto paziente, di dialogo costruttivo e di mutua comprensione».
Papa Francesco: Messa in Coena Domini, lava i piedi a 12 detenute, “Gesù non si stanca mai di perdonare”
Anche la Chiesa reggina si mobilita per partecipare alla prima Giornata mondiale dei bambini voluta da Francesco in programma a Roma il 25 e il 26 maggio prossimi.
“Un posto per me” è un team tutto al femminile per lo sportello di ascolto ed educazione di genere all’interno della prestigiosa istituzione scolastica della Locride.