Ryanair atterra a Reggio Calabria, «opportunità da cogliere al volo»
Dal 25 aprile atterreranno i primi voli Ryanair all’aeroporto dello Stretto. C’è grande attesa per l’evento che è da cogliere come un’opportunità per creare nuove connessioni.
Il passaggio alla nuova compagnia di bandiera "Ita" potrebbe avere fin da subito effetti devastanti per il futuro dell'Aeroporto dello Stretto.
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Il perché lo si campirà meglio a partire dal prossimo 15 di ottobre. Giorno in cui anche dallo scalo reggino partiranno i vecchi aeromobili "Alitalia", ma sotto l'egida della nuova compagine statale.
Come il passaggio alla nuova compagnia di bandiera “Ita” penalizzerà fin da subito il territorio reggino è presto detto. Uno dei pochissimi voli rimasti il Reggio-Roma, infatti, sarà spostato dalle 6.45 del mattino addirittura alle 19. Come se non bastasse, da marzo del prossimo anno sarà cancellato il volo diretto a Milano Linate. Un ulteriore atto, sembra, verso l’ulteriore migrazione del traffico passeggeri e, quindi, la definitiva chiusura dell’Aeroporto dello Stretto.
Una preoccupazione a far propria la quale è la Uiltrasporti nell’aderire, oggi, alla mobilitazione di 24 ore dei lavoratori del trasporto aereo. Alla base della protesta, naturalmente, la vertenza Alitalia con il blocco dei licenziamenti e la richiesta di apertura di un nuovo dialogo con le organizzazioni sindacali.
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Una situazione che per i risvolti che potrebbe avere su scala locale, riaccende i riflettori sul futuro, a questo punto sempre più incerto, del Tito Minniti.
Dal 25 aprile atterreranno i primi voli Ryanair all’aeroporto dello Stretto. C’è grande attesa per l’evento che è da cogliere come un’opportunità per creare nuove connessioni.
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