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Inclusione: Aibi, con il volontariato aziendale si offrono ai minori esperienze significative di crescita

di Redazione Web

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Oggi il volontariato aziendale non è più solo un’attività “collaterale”, ma rappresenta uno strumento strategico per generare impatto sociale e creare valore condiviso.
In linea con il modello di Corporate Family Responsibility (Cfr) promosso da Aibi-Amici dei Bambini Ets, il volontariato culturale aziendale si configura come un’opportunità concreta per le imprese di promuovere inclusione, benessere e responsabilità sociale.
I bambini e gli adolescenti accolti nelle comunità di Aibi provengono da contesti familiari difficili, segnati da trascuratezza, disagio relazionale ed economico. Queste condizioni compromettono l’accesso a esperienze fondamentali per la loro crescita: la discontinuità scolastica, la mancanza di spazi di socializzazione, l’assenza di opportunità culturali, sportive e ricreative sono solo alcuni degli ostacoli che affrontano. Tali carenze non si limitano all’apprendimento, ma incidono profondamente anche sulla sfera emotiva e relazionale, ostacolando uno sviluppo armonico.
Proprio per rispondere a questi bisogni nasce il volontariato aziendale culturale, parte integrante della strategia Cfr di Aibi: un modo concreto per offrire ai minori esperienze significative di crescita, accompagnandoli in momenti di scoperta, relazione e bellezza. Grazie al coinvolgimento diretto dei dipendenti aziendali, le attività culturali diventano strumenti di inclusione e riscatto sociale.
Il programma di volontariato culturale comprende visite a mostre e musei, attività ricreative, laboratori esperienziali, escursioni in parchi naturalistici o tematici, partecipazione a eventi e partite sportive.
“Queste iniziative – sottolinea l’Aibi – rappresentano occasioni preziose per i minori accolti, offrendo loro l’opportunità di socializzare e vivere esperienze culturali e sportive al pari dei loro coetanei. Sono momenti che stimolano la crescita emotiva, relazionale e spirituale, favorendo l’autoapprendimento, accendendo la curiosità e ispirando la costruzione di un futuro, dove i sogni tornano a essere possibili.
Ogni museo visitato, ogni attività condivisa, ogni sorriso scambiato diventa un ponte tra mondi diversi. E un’occasione per riscoprire il significato più autentico del fare impresa: contribuire al bene comune”.
Info: aziende@aibi.it.

Fonte: Agensir

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