
Uniti in San Bruno, pellegrinaggio nel segno del Santo certosino
Esperienza dalla forte spiritualità e devozione quella vissuta da 50 pellegrina della comunità reggina di San Bruno, prima parrocchia al mondo intitolata al Santo certosino.
La devozione per la Madonna della Montagna: oggi la festa (limitata) a Polsi. Storia di una devozione antichissima "frenata" dal Coronavirus.
Il santuario della Madonna di Polsi (conosciuta come Madonna della Montagna) sorge presso la località di San Luca nel cuore dell’Aspromonte. La sua costruzione è dovuta all’apparizione che la Beata Vergine Maria fece di sé ad un pastore della zona.
Si racconta che in epoca normanna, verso il 1144, un vitello, fuggito dalla stalla, sarebbe stato rinvenuto inginocchiato davanti ad una croce posta su un sollevamento del terreno. Al pastore che la ritrovò apparve la Madonna che si mostrò felice dell’atto di adorazione del vitello invitando l’uomo a fare altrettanto e a costruire in quel luogo un tempio a lei dedicato.
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La cosa venne risaputa anche dal Re Roberto il Normanno che ordinò di procedere subito secondo i desideri della Vergine Maria. Il Re fece costruire l’enorme santuario che ancora oggi richiama folle di fedeli.
La festa della "Madonna della Montagna" come è comunemente conosciuta in Calabria, viene celebrata ogni anno dal 31 agosto al 2 settembre.
PER APPROFONDIRE: Madonna di Polsi, arrivano nuove disposizioni per la festa
Quest'anno ci si potrà recare al Santuario della Madonna di Polsi solo preventivamente autorizzati. In vista della festa religiosa in onore della Madonna della Montagna, arrivano nuove disposizioni. Sono state stabilite nel corso dell’ultimo tavolo tecnico di coordinamento con le forze dell’ordine.
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