Avvenire di Calabria

La prima iniziativa è prevista per domenica 27 giugno presso la comunità Sant'Anna in San Mazzeo

La diocesi di Lamezia Terme riflette sull’enclicla “Laudato Si'”

Una scelta non casuale: sul territorio parrocchiale sono frequenti gli incendi boschivi durante l'estate

di Redazione Web

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La diocesi di Lamezia Terme riflette sull'enclicla "Laudato Si'": in particolare, sarà la comunità Sant'Anna in San Mazzeo ad approfondire il testo del Santo Padre con una serie di appuntamenti rivolti ai fedeli.

Dalla terra che brucia al cuore che arde. È il tema del cammino pastorale che la comunità di Sant'Anna in San Mazzeo (diocesi di Lamezia Terme) avvierà a partire da domenica prossima 27 giugno, riflettendo sull’enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco.

Il percorso, che vedrà nei prossimi mesi diversi momenti di approfondimento sui temi dell’enciclica e sul rapporto tra l’uomo e il Creato alla luce del magistero della Chiesa, inizierà domenica prossima con un’iniziativa simbolica: alle 8.30 la comunità, guidata da don Andrea Latelli, si ritroverà in località Acqua Spernuzzata, per mettersi poi in cammino lungo il bosco leggendo e riflettendo su alcuni passi della “Laudato Si’ ”; alle ore 11 la celebrazione della messa nel bosco del Monte Faggio per concludere con un momento conviviale.

La diocesi di Lamezia Terme riflette sull'enclicla "Laudato Si'"
Il giovane parroco, don Andrea Latelli

Le parole del parroco, don Andrea Latelli

«Mettersi in commino è immergersi in questa relazione con tutti e tutto e prendersene cura. L’Amore davvero si compie e gioisce quando ci riconosciamo intimamente connessi, dono gli uni per gli altri, custodi di una Bellezza incantevole eppure fragile e vulnerabile. Avere cura del creato è avere cura di tutte le creature, amore universale, dirsi ed essere autenticamente fratelli tutti. È farsi intimi e prossimi, casa comune. Secondo il report del Ministero degli Interni, nel 2020, la Calabria si è posizionata al secondo posto, dopo lo Campania, per incendi boschivi. II 90% dei roghi è causato dal comportamento irresponsabile e da motivi colposi e dolosi, spesso connessi alla ricerca di un profitto. Anche il nostro territorio ogni anno all’arrivo dell’estate, è interessato da questo drammatico fenomeno. Un mese fa, nella notte del 24 maggio, proprio tra Costa e Passo Ceraso, si è sviluppato un grosso incendio. Crescere nella consapevolezza delle cause e delle conseguenze, nella corresponsabilità verso questo fenomeno ci aiuterà ad essere comunità che condivide e abita un unico luogo, un destino comune. Un cuor solo, un’anima sola», dichiara don Andrea Latelli.

Saranno presenti al percorso di domenica prossima anche il gruppo Scout Agesci Lamezia Terme 1, l’avvocato Francesco Bevilacqua e alcuni protagonisti del Festival delle Erranze e della Filoxenia che, proprio con l’iniziativa della comunità di San Mazzeo, apriranno l’edizione annuale del festival.

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