Avvenire di Calabria

Inizia martedì 31 maggio un ricco cammino di preghiera e devozione in onore del protettore della città

Lamezia Terme, tutto pronto per la Tredicina di Sant’Antonio di Padova

Dopo due anni di stop, il 14 giugno tornerà a svolgersi la tradizionale processione in onore del Santo

di Redazione Web

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La comunità dei padri cappuccini di Lamezia Terme si prepara a rivivere in unione con l'intera comunità diocesana lametina la devozione per Sant'Antonio di Padova, protettore della città di Lamezia Terme. Un ricco programma scandirà la tradizionale Tredicina.

Si inserisce nel cammino sinodale intrapreso dalla Chiesa diocesana ed universale la Tredicina in onore di Sant'Antonio di Padova, Protettore della città di Lamezia Terme. L'itinerario di preghiera culminerà nella festa del 13 e 14 giugno, con la ripresa della tradizionale processione del pomeriggio del 14 dopo due anni di stop.


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Ogni giornata sarà dedicata a un tema specifico. Coinvolgerà le diverse espressioni della Chiesa diocesana di Lamezia Terme: gli ammalati e le persone con disabilità; le famiglie; le realtà della carità e della solidarietà, solo per citarne alcuni. Predicatori della Tredicina saranno, invece, padre Andrea Buzor e Rocco Predoti, dell’Ordine Frati Minori Conventuali. Diversi sacerdoti della Diocesi di Lamezia Terme celebreranno l’Eucaristia al Santuario durante la Tredicina di Sant'Antonio.

Oggi, lunedì 30 maggio, dopo la Santa Messa delle ore 18.30, presieduta dal ministro provinciale dei Cappuccini di Calabria fra Pietro Ammendola, il guardiano del Convento fra Giuseppe Sinopoli ha illustrato nei dettagli il programma della Tredicina di quest’anno (qui il programma completo).


PER APPROFONDIRE: Lamezia, la comunità si riaffida a Sant’Antonio


«Incoraggiati da queste parole del Santo di Padova – scrivono i frati Cappuccini del convento di Lamezia Terme -  vestiamo i panni dell’umiltà. Cerchiamo nel volto dei fratelli e delle sorelle il volto del Cristo, aprendo il nostro cuore all’ascolto che si fa amore-vole compassione e dono di carità, di pace, di giustizia e di speranza»

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