
Ascolta il podcast sulla Giornata dei Poveri a Reggio Calabria
Nell’episodio di questa settimana parliamo della Giornata mondiale dei poveri, sotto una luce “diversa”: quella dei medici volontari che curano gli ultimi a Reggio Calabria
Le suore di Archi al servizio degli ultimi. Abbiamo trascorso con loro (e coi volontari) una mattinata nel Centro d'Ascolto intitolato a don Italo Calabrò. Guarda i video-trailer 👇
Una mattinata al Centro d’ascolto “Don Italo Calabrò”, nel quartiere di Archi (Reggio Calabria). Per chi intende l’estate come la stagione dell’ozio, lo premettiamo: questo è il posto sbagliato.
L’operosità - sempre col sorriso, nonostante le mascherine - è invece il “marchio di fabbrica” delle suore alcantarine che gestiscono questo centro d’ascolto della Caritas diocesana di Reggio Calabria - Bova, sostenuto grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica. Un miracolo di prossimità che non si è arreso neanche quando i morsi del Covid-19 sembravano non lasciare spazio alla solidarietà.
Suor Lucia Valori racconta che i locali stanno subendo un piccolo restyling così il martello pneumatico usato all’esterno riempie quei silenzi carichi d’amore che contraddistingue l’attività di suore e volontari durante la preparazione dei pasti «che saranno distribuiti da asporto» spiega suor Lucia evidenziando uno dei “lasciti” della pandemia. Intravediamo suor Loriana Tonelli, responsabile dei centri d’ascolto della Caritas reggina, alle prese con la farcitura di un panino dall’aspetto appetitoso.
Fuori dall’uscio delle suore di Archi c’è già un discreto numero di amici del Centro d’ascolto che, ogni giorno, trovano un punto di ristoro in quei locali.
Nell’episodio di questa settimana parliamo della Giornata mondiale dei poveri, sotto una luce “diversa”: quella dei medici volontari che curano gli ultimi a Reggio Calabria
Insieme al quotidiano Avvenire, torna l’appuntamento con Avvenire di Calabria, il settimanale diocesano dell’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova.
In vista della celebrazione di domenica prossima 19 novembre, diversi gli appuntamenti e le attività promosse dalla Caritas diocesana, per regalare conforto, sorrisi e speranza agli ultimi.