Avvenire di Calabria

Operazione interforze nelle prime ore di mercoledì 17 maggio presso i locali della struttura balneare della città

Ristorante lido comunale, sgomberata la Torre Nervi. Brunetti: «un intervento annunciato»

Il sindaco facente funzioni, intanto, non esclude la ridestinazione ad uso ristorazione dei locali attraverso un bando immediato

di Francesco Chindemi

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Operazione interforze questa mattina (mercoledì 17 maggio) alla Torre "Nervi" del lido comunale di Reggio Calabria: le forze dell'ordine hanno notificato un'ordinanza di sgombero dell'attività di ristorazione denominata "Luna Ribelle" per decadenza della concessione, scaduta già da due anni. Si tratta di «un intervento annunciato, ha spiegato ad Avvenire di Calabria, il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti.


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Nei giorni scorsi sono partiti i lavori di demolizione delle prime cabine del lido comunale di Reggio Calabria. Un intervento propedeutico alla riqualificazione dello storico stabilimento balneare che da troppo tempo, ormai, viveva in uno stato di assoluto abbandono e degrado.

Il simbolo del legame tra il mare e la città dello Stretto, tuttavia, è tornato sotto i riflettori in queste ore per un'altra vicenda, ma legata all'attività di ristorazione che opera all'interno della Torre Nervi. Questa mattina, presso la struttura, c'è stato un intervento interforze già stabilito al tavolo della prefettura. La concessione è, infatti, scaduta già da due anni e alcuni canoni di locazione non sarebbero stati ancora versati. Sono intervenuti la polizia locale, quella metropolitana, la polizia di stato, la guardia di finanza e i carabinieri.

Nonostante il clamore provocato dal dispiegamento di forze, l'intervento si è svolto nella massima serenità e senza alcuna opposizione da parte del gestore e dei dipendenti dell'attività di ristorazione.

Brunetti: «Lo sgombero era annunciato»

«Si tratta di un intervento annunciato», ha spiegato ad Avvenire di Calabria, il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti. Già un anno fa, ha aggiunto, «c'era stato un tavolo in prefettura, nel quale si era stabilito di concedere una proroga per la scorsa stagione estiva, al termine della quale la ditta avrebbe dovuto lasciare i locali».

All'ottemperanza, però, non si sarebbe dato seguito. L'attività avrebbe continuato a occupare la Torre Nervi del lido comunale, quindi, sine titulo. Da qui l'intervento di questa mattina per rendere effettivo lo sgombero. Adesso il gestore del ristorante avrà tempo dieci giorni per sgomberare completamente la struttura.


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Che fine faranno adesso i locali sgomberati del ristorante, resteranno vuoti? «Non escludiamo - ancora Brunetti - di indire un bando nell'immediato per la concessione dei locali della Torre Nervi. Quelli invece circostanti, fino allo scorso anno utilizzati per le attività ricettive all'aperto, al momento, non potranno essere concessi a nessuno, in quanto saranno interessanti ai lavori di riqualificazione dell'intero lido comunale».

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